Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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* * * Dal provvedimento siJlano trascorre quasi un secolo, e siamo ai primordi dell’era volgare. L'impero è al suo massimo fulgore, ed Augusto dissemina da per tutto colonie militari, che dovranno far risorgere l'economia pubblica, o romanizzare le provincie italiche, dove non ancora spenta del tutto ora l'eco delle memorie della guerra sociale, ed alitava anzi persistente quello spirito di separatismo e di autonomia che traeva vitalità dalle origini etniche differenti, dalle differenti vicende storiche, dal grado peculiare delle rispettive civiltà. L’archeologia ha recato, in argomento, un grande contributo di notizie, mercè gli studi dell’ Egizio, del Borghesi, del Mommsen, del Garrucci e di altri egregi cultori suoi. E cosi sappiamo che colonie militari della tribù Voltinia furono dedotte a Sepino, Boiano e Trivento; della tribù Crustomina (o forse Cluventina come vorrebbe il Tria) in Larino ; della tribù Terenzia in Venafro. Che cosa era una colonia militare 1 La colonia militare differiva dalla civile o togata per una sola caratteristica : essa veniva formata esclusivamente da veterani con le proprie famiglie. L'iscrizione alla colonia era affatto volontaria, ma implicava la rinuncia ai diritti elettorali in Roma. I cittadini romani coloni militari, orano di conseguenza persone di condizione poco elevata, alle quali la menomazione pareva lieve-sacrificio di fronte alla prospettiva economica dell'avvenire. E da credere però che, in prosieguo di tempo, alcune delle colonie romane dedotte fra noi, o per meriti civili o per conseguita prosperità economica ed edilizia, acquistassero qualità e dignità di municipi ; poiché dalle lapidi esumate ìn parecchi luoghi del Molise è tutt’altro che infrequente l’accenno l'elativo alla promozione. I municipi giova ricordarlo si differenziavano dalle colonie in modo formale e sostanziale, sia perchè esercitavano tutti i diritti dei cittadini romani (tranne quelli particolari all’urbe), sia e sopratutto perchè si reggevano con leggi proprie ed in relativa autonomia. Doli’argomento trattiamo specificamente nelle singole monografie dei comuni noi volumi successivi. * * * Durante l’impero le colonie augustee nel Molise fiorirono prosperose. L’esumazione di moneto, e più che altro di lapidi funerario in quasi tutti gli agri comunali della provincia, ne sono la più chiara ed esplicita conferma. II fenomeno (che oggi si avverte nei continenti di colonizzazione) di città nuove o di semplici località, dai nomi che ricordano quelli delle città originarie dei primi pionieri, si era copiosamente manifestato nel Sannio pentro.