Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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Una delle prime misure adottate dal nuovo governo fu l’istituzione del Consiglio di Stato, alla quale provvide il R. Decreto 15 maggio 1806. Questo eminente consesso, composto di 24 membri con stipendio annuo di 3000 ducati , venne diviso poi con R. D. 5 luglio 1806 in quattro sezioni; Legislazione, Finanze, Interni, Guerra e Marina rispettivamente presiedute dal Ricciardi, da Domenico Martucei presidente del Tribunale di Commercio, da mons. Capecelatro arcivescovo di Taranto e dal generale Giuseppe Parisi. Il Consiglio di Stato , presieduto dal Re o da un suo delegato speciale, fu il laboratorio operoso e fecondo dove si prepararono, studiarono, coordinarono tutte le leggi emanate nel decennio: le quali, rimaneggiate nel 1816 dopo la Restaurazione, governarono il Regno delle Due Sicilie insino al 1860. £ * * Le provinole, cosi com’erano organizzate da oltre sette secoli, apparvero tosto incompatibili del tutto con le novelle funzioni che dovevano assumere ; onde fu duopo preparare il piano della loro nuova circoscrizione, e dello suddivisioni di queste por la distribuzione del lavoro e controllo amministrativo. L’immane lavoro venne compiuto con lodevole celerità; e eoe la legge dell’ 8 agosto 1806 Giuseppe Napoleone “ per la grazia di Dio Re di “ Napoli e di Sicilia , Principe francese , Grand’ Elettore dell’ Impero „ ordinava il Regno venisse ripartito in tredici provincie, e cioè : Napoli (capoluogo Napoli) : Prima d’Abruzzo Ulteriore (Teramo) : Seconda d’Abbruzzo Ulteriore (Aquila) : Abbruzzo Citeriore (Chieti): Terra di Lavoro (S- Maria di Capua); Principato Citeriore (Salerno): Principato Ulteriore (Avellino) : Capitanata e Contado di Molise (Foggia): Terra di Bari (Bari) : Terra d’Otranto (Lecce) : Basilicata (Potenza) : Calabria Citeriore (Cosenza) : Calabria Ulteriore (Monteleone). TI capoluogo di provincia diveniva sede dell’lntendente, ed ogni provìncia era divisa in Distretti, nel cui capoluogo aveva residenza il Sottintendente. Le provincie abbinato dì Capitanata e Molise avevano in Foggia l’lntendenza; o le loro quattro Sottintendenze a Foggia, Manfredonia, Campobasso e Renda. * * # Fra le popolazioni del Contado, specie nelle classi più evolute, la delusione fu grave ed amara. La condizione di provincia-appendice veniva ribadita : ribadito il nodo e il danno sopportato per secoli con dignitosa rassegnazione. Como era ciò avvenuto? Questi i tempi nuovi decantati dai precursori ? Questi gli amici venuti d’oltralpe ?