Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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Ecco gl'interrogativi più comuni. E si soggiungeva : Se in quest’epoca di sostituzioni radicali di tutti i vecchi ordinamenti, so in queste circostanze affatto speciali, il Molise non vedesse ripristinata la propria autonomia, a quando sarebbero da riporre le secolari speranze, i voti mai esauditi, ì piati nou ascoltati mai dì formare una provincia separata e distinta ? Se il Re francese venuto qui per redimere i popoli dalla tirannide e per sopprimere tutte le ingiustizie esistenti, nou riconoscesse il diritto storico del Contado di Molise, da quell’ altro Re sarebbe da attenderne il riconoscimento ? ' Quaud’ecco che il 27 settembre 1806, dopo soli cinquanta giorni dalla promulgazione della legge organica generale, Giuseppe Napoleone firmava una leggina speciale di soli tre articoli ; “ Art. 1 Il Contado di Molise è separato dalla provincia di Capi“ tanata, e formerà una provincia a parte. “2 La residenza dell’lntendente sarà in Campobasso. “ 3 Vi sarà in Isernia un Sottintendente. „ La leggina portava la controfirma del Segretario di Stato Francesco Ricciardi, e del Ministro di Giustizia Michelangelo Cianciulli. Come spiegare il prodigio ? A chi attribuirlo ? Chi poteva essere stato l’occulto ed eloquente difensore di questa. Cenerentola, alla quale si apriva così inattesamente una nuova via di fortuna, una nuova èra di storia? Parecchi attribuirono il marito della cosa al dotto economista Giuseppe Maria Galanti, Bibliotecario del Consiglio di Stato, molisano di S. Croce di Morcone. Occorre però notare che l’opera del Galanti, se fu spesa, non ebbe alcuna efficacia nell’agosto, allorché venne promulgata la legge generale ; mentre nel mese successivo gli acciacchi e l’infermità non potevano permettere aU’illustre uomo di pensare alla cosa pubblica. Egli, purtroppo, mori non più tardi del 6 ottobre di queiranno (166). A nostro credere , il provvedimento ebbe altri e più fortunati patrocinatori. Vincenzo Cuoco, nel frattempo arrivato a Napoli da Milano, perorò la causa del Molise presso il Re, che egli ben conosceva e da cui era tenuto in alta stima, Giuseppe Zurlo, che si manteneva ancora dietro le quinte della scena politica, premè sull’animo di Francesco Ricciardi, amicissimo di lui. E Francesco Ricciardi piegò , perchè in sostanza la dissidenza secolare ed atavica del Molise verso la Capitanata, non poteva essere elemento di prosperità e di progresso per nessuna delle due. * * # La legge 8 dicembre 1806 determinò la circoscrizione territoriale dei Distretti, in forza della quale il Distretto di Campobasso comprendeva i “ Governi „ di Campobasso, Ripalimosaao, Casacalenda, Riccia, Collo, Mirabello, Sepino, S. Giovanni in Galdo ; e il Distretto d’lsernia i Governi d’isernia, Civitacampomarano, Montefalcone, Trivento, Morcone, Castelpetroso, Gastropignano, Frosolone, Vastogirardi, Boiano, Monteroduni, Rionero.