Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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* A >; Parallelamente agli organismi statali creati in virtù del R. D. 25 giugno 1806 , con legge 18 ottobre dello stesso anno venivano create le funzioni provinciali o comunali. Lo Stato era rappresentato nella provincia dall’lntendente col Consiglio d’lntendenza, e nel Distretto dal Sottintendente. Le funzioni popolari erano impersonate nella provincia dal Consiglio Generale, nel distretto del Consiglio Distrettuale, nel comune dal Doeurionato, dagli Eletti, dal Sindaco. L’lntendente era la prima autorità della provincia. Affidate a lui l’amministrazione dei Comuni o dei pubblici stabilimenti, 1' amministrazione finanziaria, il reclutamento dell’esercito e d’ogni altro servizio militare, l’alta polizia. A lui, del pari, affidata la pubblicazione delle leggi, dei decreti, delle istruzioni ed ordinanze ministeriali e la loro esecuzione. A lui l’obbligo di visitare nel corso d’ogni biennio tutti i Comuni e gli stabilimenti pubblici alla sua dipendenza, per constatarne personalmente 1’ andamento e i bisogni e provvedere con le sue ordinarie facoltà. Presiedeva il Consiglio d’lntendenza, che Io coadiuvava nei suoi lavori, ed aveva a principale collaboratore il Segretario generalo, il quale ue faceva le veci. Agli Intendenti, al loro entrare per la prima volta nel capoluogo, spettavano gli onori militari e civili. La guarnigione doveva prendere le armi, la gendarmeria andargli incontro. Se rivestisse, inoltre, le funzioni di Consigliere di Stato, anche la cavalleria di linea doveva uscire ad incontrarlo, e gli spettavano le salvo di cannone. 11 Sindaco e gli Eletti della città dovevano riceverlo alle porto della medesima, accompagnati da un distaccamento di gendarmeria al comando d’un capitano; ed accompagnarlo fino al palazzo di residenza, dov’erano ad attenderlo il Consiglio d’lntendenza e il Segretario generalo. Campobasso era Intendenza di 3* classe, e l’lntendente riceveva per trattamento 2400 ducati, ed altrettanto per indennità di spese d'ufficio : in complesso 4800 ducati all’anno (L. 20,000), che furono portati a 5400 (L. 22,950) dalla legge 12 dicembre 1816. Il Consiglio d’lntendenza, nelle sedi di 3« classe, quale Campobasso, si componeva di tre Consiglieri, ed occupavasi del contenzioso amministrativo. L’amministrazione finanziaria dei Comuni era materia di minutissimo controllo ; nè i Comuni potevano assumere la veste di attori in giudizio senza l’autorizzazione del Consiglio d’lntendenza. Esso funzionava sotto la presidenza dell’ Intendente , ed in mancanza del Consigliere anziano di nomina ; mai del Segretario Generale. Emetteva deliberazioni che si chiamavano “ avvisi „ se richiesti dall’lntendente, e “ decisioni „ se pronunziate in argomento della propria giurisdizione.