Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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leggi, e nel richiamare alla esecuzione gli organi giudiziari sottoposti, che se ne fossero allontanati nei loro giudicati. Essa giudicava non nell’interesse dei litiganti, sibbeno neH'interesso della legge ; ed in conseguenza non conosceva del merito delle cause, ma soltanto delle decisioni o delle sentenze all’oggetto di esaminare se fossero o non conformi alla logge. Annullava tutte lo decisioni o lo sentenze inappellabili , se ravvisava che in esse fossero state violato le formo essenziali del rito, o contravvenuto al testo dello leggi e dei decreti. Non andavano peraltro soggette all annullamento le sentenze o le decisioni mal motivato, sempre che il dispositivo non contravvenisse espressamente alla legge. La Corte Suprema di Giustizia era composta di un Presidente , due Vicepresidenti, sedici Consiglieri, un R. Procuratore Generale, due Sostituti Procuratori Generali col titolo di Avvocato Generale, un Cancelliere o due Vicecancellieri. Il Presidente e il R. Procuratore avevano un trattamento annuale di 4000 ducati : i Vicepresidenti e gli Avvocati Generali di 2600 ; i Consiglieri di 2500: il Cancelliere di 1800: gli ultimi di 800. La Gran Corte Civile giudicava sulle sentenze appellabili profferite dagli arbitri. dai Tribunali Civili e di Commercio ; giudicava dei conflitti fra i Tribunali Civili sottoposti alla propria giurisdizione, come anche dell’azione civile contro i Giudici di Circondario, contro i Tribunali di Commercio, o contro uno o più componenti dei Tribunali anzidetto. Avverso le decisioni dolio Gran Corti Civili vi era il ricorso alla Corto Suprema. Le Gran Corti Civili orano quattro, con sedo iu Napoli, Aquila, Trani o Catanzaro. La nostra provincia adiva a quella di Napoli, la più importante per organico di personale e vastità di circoscrizione. La Gran Corte Civile di Napoli era divisa in tre Camere, ciascuna giudicando col numero di sette votanti. Componevasi di un Presidente, due Vicepresidenti, ventuno Giudici, un Regio Procuratore Generale, due Sostituti Procuratori Generali, un Cancelliere, duo Vicecancolliori. Il Presidente e il R. Procuratore Generale erano Consiglieri della Corte Suprema di Giustizia in missione , con un trattamento di 2500 ducati ed un’ indennità di 200 ducati : i Vicepresidenti e i Sostituti percepivano 1600 ducati:! Giudici 1500: il Cancelliere 720 : gli ultimi 600. La Gran Corte Criminale sedeva in ogni provincia. Giudicava in prima ed unica istanza tutte le cause di alto criminale, o in appello le sentenze dei Giudici di Circondario in materia correzionale o di semplice polizia. La componevano un Presidente , sei Giudici , un R. Procuratore Generale, ed un Cancelliere. Il Presidente e il R. Procuratore Generale erano Giudici delle Gran Corti Civili, in missione, e ricevevano un trattamento di 1500 ducati oltre 200 ducati d’indennità di missione: i Giudici 1800 ducati ; il Cancelliere 600.