Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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coi suoi 2050 metri di altezza non ha riscontro che col Cenisio (m. 2064) e col Gottardo (in, 2075). Il Monte Miletto è la cima più alta del Matese, ed il suo nome “ Mons Militum * pare gli provenga dal fatto che durante le guerre italiche contro Roma (anno 476 : a. C. 277) i Sanniti sì rifugiarono nello sue forre selvose, e respinsero i legionari romani a furia di sassi rotolati dall’ alto. Cosi Livio (XIV - IV), che però non fa il nome speciale del Miletto. Roccamandolfi sorge sul pendio d’un monte, che la difende dai venti di ponente , e dista km. 8 dalla stazione ferroviaria di Cantalupo del Sannio, e km. 12 da quella di S, Agapito-Longano. 90 Cantalupo del Sannio (m. 587). L’abitato è situato in terreno quasi pianeggiante, nel centro del piccolo agro che gli appartiene. Dista dalla propria stazione ferroviaria (comune a Macchiagodeua) km, 2. L'agro ha una superficie di Ba. 1549, e confina a sett. con Macchiagodena o S. Angelo in Grotte, a pon. con Castelpetroso, a mezz. con Roccamandolfi e S. Massimo. Le sue vette più elevate sono la Coppola di Prete (m. 762) e la Montagnola (m. 984), Lo percorrono la nazionale dei Pentri, la provinciale Voi turno-Pen trica, e la linea ferro viaria Carnpobasso-Isernia. Castelpetroso (vedi n. 22). 91 S. Angelo in Grotte (m. 979). Sul culmine d’un'alta montagna si eleva l’abitato ; senonchè gli abitatori da qualche tempo tendono ad abbandonare la sdegnosa solitudine del nido antico e ad avvicinarsi alla ferrovia ch’è in piano. Dista 10 km, dalla propria stazione ferroviaria. L’ agro di S. Angelo, oblungo dal sud al nord, offre una superficie di Ea. 1293, racchiusa fra gli agri di Macchiagodena ad or, Carpinone a sett, a pon, Castelpetroso e a mezz. Cantalupo. Le sue più alte vette sono il colle Corgnalese (tu. 1041) o la Pezza della Stella (m. 1144). Solcano l'agro stesso la linea ferroviaria Campobasso-Isernia, la provinciale diramazione Garibaldi, e per brevissimo tratto la nazionale dei Pentri. 92 Macchiagodena (m, 850). L’ agro romboidale di questo comune confina ad or. con Boiano e S. Elena Sannita, a sett. con Frosoione, a pon. con Carpinone e S. Angelo in Grotte, a mezz. con Cantalupo o S. Massimo. Ha una superficie di Ea. 3485 , o le sue maggiori elevazioni montuose sono la Crocetta (m. 1012), il Pesco Autilia (m. 1002) e il Gonfalone fm. 1361). E attraversato soltanto dalla provinciale diramazione Garibaldi, che rasenta l'abitato. L' abitato è a scaglioni sul declivio del monte, e dista dalla propria stazione ferroviaria (comune a Cantalupo) km, 7. 93 S. Elena Satinila ~ (ni. 765), L’ agro ha l’estensione di Ea, 1351, confinata ad or. da Spinete e Casaìciprano, a sett. da Frosolone,