Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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108 Guglionesi (m. 370). L’abitato sorge al]'estremità meridionale e montana dell’agro, e si svolge su di un vasto altipiano, che costituisce la maggiore sommità dell’agro, e dal quale è dato ammirare un panorama incantevole. Dista dalla propria stazione ferroviaria (comune con Portocannone) km. 9. L’agro di Guglionesi è il più vasto dogli agri comunali della provincia, occupando la superficie di Ea. IOQ2B. Confina ad or. con S. Giacomo e Termoli, a sett. con l’Adriatico, a pon. con Montenero o Montecilfonc, a mezz. col Biferno. Corre lungo il suo litorale la linea ferroviaria AnconaFoggia, nella sua estrema zona orientale la linea ferroviaria Termoli-Campobasso, ed inoltre è attraversato dai RR. Trattari di Cantarelle e di Aquila a Foggia, e dalle provinciali Termolese e Traversa della stessa. Lungo il litorale, tra la ferrovia e il mare, a due chilometri e mezzo da Petacciato (frazione del Comune) sorge la torre di Petacciato, per la quale Guglionesi pagava annualmente 407 ducati all’erario : una delle 21 torri litoranee del Reame, armate a difesa della costa. 109 —S. Giacomo degli Schiavoni (m. 169). Il suo agro confinato por tre lati dal territorio di Termoli e nel quarto da quello di Guglionosi, è il più piccolo degli agri comunali del circondario di Larino, misurando appena Ea. 1108. Esso è pianeggiante e boscoso, e percorso unicamente dalla provinciale Termolese. L’abitato è in alto su di una collina a lievissimo pendio, e dista dalla stazione ferroviaria di Tennoli km. 7. 110— Termoli (m. 21). L’agro di Termoli, esteso Ea. 5921, confina ad or, col Biferno, a sett. con l’Adriatico, a pon. con Guglionesi, a mezz. con Guglionesi e S. Giacomo. Esso è percorso dalla nazionale sannitica, dalle linee ferroviarie Ancona-Foggia e Termoli-Campobasso, dalla provinciale Termolase, e dal E. Tratture da Aquila a Foggia. L’ abitato vecchio sorge a picco sul mare, su di un promontorio roccioso, e racchiuso dalle antiche mura di cinta, vigilate da un torrazzo, che un tempo era fortificato, ed ora accoglie pacificamonte la macchina del pubblico orologio. L’abitato moderno si svolge fra 1’ antico e la stazione ferroviaria urbana, che serve in pari tempo alla Ancona-Foggia e da capolinea della Termoli-Campobasso. Appartengono al versante destro : Baiano (Vedi n. 87). Ili —S. Polo Malese (m. 720). L’agro oblungo di S. Polo misura la superficie di Ea. 1546, e confina ad or. con Campochiaro, a sett, con Baranello e Colledanchise, a pon. con Boiano, a mozz. col Matese , che lo separa dalla provincia di Caserta. La sua vetta più eminente è l’Aia dell’Orso (m. HOO). L’agro è percorso dal R. Tratterò di Pescassoroli, dalla nazionale dei Pentri e dalla linea ferrata Campobasso-Isernìa.