La diplomazia europea

136

seconda coali zio n*‘

terra, c questa si rifiutò, ed allora lo zar mise l’embargo sulle navi inglesi ne’ porti nlssi, facendone arrestare cosi 300 in una volta, ciò provocò la guerra. Lo zar si attirò la Svezia, la Danimarca e la stessa Prussia. Cosi T Inghilterra, già in guerra con la Francia, isolata dall’Austria por Marengo, entrò in guerra con la potenza del Baltico. TI debito della Gran Bretagna era cresciuto di più di sette miliardi e mezzo, ma la ricchezza era cresciuta in proporzione; oltre V India, le colonie francesi, spagnole, olandesi, l’acquisto di Malta, l'lnghilterra aveva invaso il commercio di tutto il mondo. Frattanto avvenne la morte di Paolo I, che dopo una scena spaventevole nel palazzo Michele tragicamente mori, e gU successe il figlio Alessandro I. L’lnghilterra, liberata dallo zar Paolo I, intavolò delle trattative di pace con la Francia, che vi si mostrò propensa. Nelle negoziazioni per la pace gl’ inglesi dimandavano Cevlan nelle Indie, la Martiv 7 nica e la Trinità nelle Antille, Malta nel Mediterraneo; il primo console rispose a quelle pretese minacciando uno sbarco in Inghilterra. Il gabinetto britannico alfine rinunciò a Malta, e concretizzò le sue pretese