Bibliografia Vichiana II

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SPAVENTA - VILLARI

le note del curatore, anche nelle quali si discorre del Vico. Avvertire ancora che l’edizione originale, pubblicata per associazione, fu preannunziata da un manifesto a stampa, in cui non si manca di accennare al Nostro : cfr. la ristampa datane dal Gentile nella seconda edizione del suo Discorso, p. 207. Sul Palmieri, Gentile, Discorso citato, prima edizione, e Dal Genovesi al Galluppi , indici dei nomi, ad nomen ; Croce, Letteratura della nuova Italia, IV, 270, 272, 303. La prolusione palmieriana del 1847 s’intitola : Prolusione alle lezioni di logica e metafisica nella cattedra di logica e metafisica delia R. Università degli studi recitata nel dì 13 novembre 1847 (Napoli, Nobile, 1848) ; quella del 1861 : « Nuovo indirizzo da dare alle università italiche , discorso accademico recitato il dì 16 novembre 1861 in occasione della solenne inaugurazione degli studi nella R. Università di Napoli » (Napoli, Gargiulo, 1861). —Sul Pessina in quanto studioso di filosofia, Gentile, Discorso, prima edizione, indice dei nomi, ad nomen. Di lui è da vedere l’ Elogio funebre di Pasquale Galluppi premesso alla Storia della filosofia del Galluppi (Milano, Silvestri, 1847), pp. xxii-iii. Del Vico egli trattò poi, con qualche diffusione, in un discorso pronunciato nel Casteicapuano di Napoli il 5 marzo 1882 e nel quale commemorò Francesco Mario Pagano, Domenico Capitelli, Nicola Nicolini, Roberto Savarese e Giuseppe Pisanelli, ai quali, insieme con altri otto giureconsulti napoletani, erano stati in quel giorno elevati busti nel Palazzo di giustizia partenopeo. Cfr. I busti in Casteicapuano (Napoli, Morano, 1882), pp. 49-80. E, come in codesto discorso, così ancora in un’Avvertenza che precederà i suoi Discorsi inaugurali (Napoli, Giannini, 1899) il Pessina parlerà dell’« antichissima filosofia italiana ». La recensione spaventiana del Bruno del Berti, inserita primamente nel Giornale napoletano di filosofia e lettere del 1872 (1, fase. 1, pp. 1-25), è stata ristampata nel volume « B. Spaventa, Da Socrate ad Hegel, nuovi saggi critico-filosofici, raccolti da G. Gentile » (Bari, Laterza, 1905), pp. 65-102 : cfr. sul Vico ivi, pp. 79, 84, 91. La lettera aperta al De Meis, pubblicata nella Rivista bolognese, anno li, voi. I, fase. 5 (maggio 1868), pp. 429-44, è ristampata negli Scritti filosofici, pp. 291-314 : cfr. sul Vico pp. 302-303. Per altri accenni al Nostro vedere :a) il saggio su Giordano Bruno, cominciato a stampare nel 1853, terminato nel 1866 e rac colto dallo Spaventa medesimo nel volume Saggi di critica filosofica, politica e religiosa (Napoli, Ghio, 1867), il qual volume è stato ristampato col titolo Rinascimento, Riforma e Controriforma (Venezia, La Nuova Italia, 1928): cfr. passim ;b) Il concetto dell’ opposizione e lo spinozismo, nota letta all’ Accademia di scienze morali e politiche della Società reale di Napoli, inserita nei Rendiconti, VI (luglio-agosto 1867), pp. 89-98, e ristampata negli Scritti filosofici : cfr. ivi, p. 280 ; —c) Kant e l’empirismo, studio inserito nel volume XVI (1880) degli Atti dell’accademia or mentovata e ristampato negli Scritti filosofici : cfr. ivi, pp. 93 e 102 ; —d) La sintesi a priori eil nesso causale, sunto d’una memoria, pubblicato simultaneamente nei Rendiconti dell’accademia anzidetta, XXI (gennaio-aprile 1882), pp. 14-16 e nel Giornale napoletano della domenica, anno I, n.° 18 (30 aprile 1882), e ristampato negli Scritti filosofici : cfr. ivi, p. 381. 6. Un transfuga dell’ indirizzo vichiano :P. Villari. Ripugna al certo collocare tra i « filosofi » il napoletano Pas-