Bibliografia Vichiana II

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BLANCH . CATTANEO

nione del censo, sono in perfetta armonia col principio che i diritti civili si hanno dalla natura, i positivi dalle leggi, e i movimenti costanti delle società debbono rassicurare sui loro ultimi effetti, come tutti i fatti provvidenziali che debbono avere un fine ». Per altre notizie, Giuseppe Ferrarelli, Schizzi (Napoli, Dura, 1871), pp. 55-59 ; Lo stesso. Memorie militari del Mezzogiorno, ristampa di Bari, Laterza, 1910, pp. 55 e 90; Enrico Rocchi, Luigi Blanch e l’elevazione della scienza della guerra (Roma, Voghera, 1899); Gentile, Dal Genovesi al Galluppi, pp. 281-83 ; Nino Cortese, Luigi Blanch ed il partilo liberale moderato napoletano, ne\VArchivio storico per le provincia napoletane, XLViI (1922), pp. 255-312, ov’è data (pp. 295-312) un’ampia bibliografia in 257 numeri degli scritti cosi editi come inediti del Blanch (cfr. nel medesimo fascicolo, pp. 1-254, il lavoro dello stesso Blanch dal titolo Il Regno di Napoli dal 1801 al 1806) ; e segnatamente B. Croce, Storiografia italiana nel secolo decimonono, 11, 18-27 e passim (indice dei nomi, sub « Blanch »); nonché, più di recente, « Doveri morali positivi e doveri morali speculativi : Nota critica intorno a un concetto storiografico di Luigi Blanch », inserito ne La Critica, XLI, 5 (20 settembre 1943), pp. 230-50, e nei citati Scritti storici del Blanch, 11, pp. 397-422. La Scienza militare, dopo una traduzione francese di un capitano Haca e una cattiva ristampa a cura di Teodoro Pateras (Napoli, 1869), è stata riedita da Amedeo Giannini negli Scrittori d’ltalia del Laterza (Bari, 1910) : cfr. in quest’ultima edizione pp. 42, 125 e segnatamente 155-56. La recensione del Rinnovamento del Mamiani era stata ristampata già in appendice alla citala terza edizione di esso Rinnovamento (pp. 497524). Circa VAnalisi della « Scienza nuova » cfr. la citata bibliografia de! Cortese tanto nell’ Archivio storico, loc. cit., p. 307, numero 165, quanto nell’edizione crociana degli Scritti storici, ov’essa bibliografia è ristampata, 111, 406. 13. Un secondo rappresentante deirindirizzo rigorosamente scientifico :C. Cattaneo. S’è già veduto (p. 441) che, discepolo prediletto del Romagnosi, il milanese Carlo Cattaneo (18011869) restò sempre ammiratore e, all’occorrenza, apologista del maestro. Che se si aggiunge che, positivista, egli si poneva nell'impossibilità di dominare speculativamente i concetti della Scienza nuova, il risultato dovrebbe essere che anche lui, come il Romagnosi e il Ferrari, si precludesse in gran parte l'intelligenza delFopera vichiana. Senonché, quali che fossero le sue manchevolezze concettuali, il Cattaneo possedeva in grado eminente quell'intùito storico che al Romagnosi e al Ferrari mancava. Gli accadde, dunque, di cogliere quasi sempre il pensiero storico del Nostro, di scorgerne luci e ombre, di apprezzare al loro giusto valore le scoperte storiche vichiane, e, insomma, come scrive il Croce, di essere « più profondamente vichiano »