Bibliografia Vichiana II
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MINORI
E a te m’alzai, che addentro scernesti il vero e il descrivesti in carte ; poi, fatto stella e centro di mille altri splendori, sovr’ogni terra hai le faville sparte. Pur non cogliesti mai frutti né fiori de la tua nobil pianta, ch’or già de l’ombra sua l’Europa ammanta. Ma quest’aureo paese, ove fruisti l’armonia del giorno, poco o nulla comprese il tuo ricco tesoro ; e, perché ti gravasse un'empio scorno, altri ti colse il trionfai alloro, quel dì che in umil giostra festi del tuo valor ben chiare mostre. Finché vendicatrice de’ tuoi diritti al sempiterno lume, Morte quella infelice tua veste antica sciolse ; e tu, spandendo libero le piume, da la terra, che misero t’accolse, vedevi ogni restio alle fredde ossa reverente e pio. 115-116. Due donne, Giuseppina Fontanesi ed Edoarda Prete discorsero del Nostro nel XIV congresso nazionale di filosofia tenuto in Firenze nel 1940 : Luna con la relazione Dalla scienza del linguaggio del Vico o sapienza poetica all’estetica come scienza dell’espressione {Atti, Milano, Bocca, 1941, pp. 91-103) ; l’altra sul tema Giambattista Vico e il pensiero contemporaneo, di cui gli Atti , e già la Rivista di filosofia neoscolastica dell’ ottobre 1940, pp. 491-92, dànno un riassunto. 117. In un corso di lezioni tenuto da Luigi Russo a Budapest una ebbe per oggetto il Nostro, e, col titolo « Giambattista Vico , una lezione », fu pubblicata nella rivista Corvina di Budapest, fascicolo del maggio 1940, e ristampata alle pp. 16-28 dei volume del medesimo Russo, Lezioni sulla letteratura italiana del Settecento (Budapest, Franklin, 1941). 118. Non privi d’interesse sono i « contributi biobibliografici » che, col titolo Sant’Alfonso de’ Liguori (1696-1787), hanno consacrati al loro fondatore i padri redentoristi Oreste Gregorio, Domenico Capone, Ambrosio Freda e Vincenzo Teglia (Brescia, Morcelliana, s. a., ma 1940). Poiché il De Liguori fu immatricolato all’Università di Napoli dal 1708 al 1710 e pare (giacché la cosa non è certissima) avesse per maestro di teologia il canonico Nicola Torno (v. sopra pp. 187-89). i compilatori suppongono che sìa all’ Università sia in casa del Torno, il loro Santo entrasse in rapporti personali col Nostro. « Che Alfonso abbia conosciuto il Vico scrive il Freda (p. 108) non c’è da dubitarne : innanzi al professore di rettorica egli fece il suo esame di grammatica per l’ammissione alla