Bibliografia Vichiana II

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MINORI

nota Benedetto Nicolini, II pensiero di Bernardino Ochino (Napoli, Ricciardi. 1939, estratto dagli Atti dell’Accademia di scienze morali e politiche), pp. 77*78. 111. Nel 1939 Giuseppe Aliprandi mi mandò da Padova un suo manoscritto (serbato ora nella collectio vietano, del Croce) dal titolo Considerazioni numeriche nella « Scienza nuova » (nell'edizione del 1725), nella quale sembrava all’autore scorgere ricorrenze numeriche non del tutto fortuite (certo è che il Nostro aveva spiccata predilezione per le triadi). Posteriormente l’Aliprandi pubblicava : a) Giambattista Vico ed i ricorsi storici nella « Scienza nuova » (Atti dall’lstituto veneto di lettere, scienze ed arti ; —h) Giambattista Vico ela scrittura nella prima « Scienza nuova », nota presentata alla R. Accademia delle Scienze di Torino il 27 novembre 1940 (pp. 24, estratte dal voi. LXXVi degli Atti ; c) Giambattista Vico e la scrittura nella « Scienza nuova » del 1744 (Venezia, 1941, estratto dagli Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, tomo G, parte 11) ; —d) Giambattista Vico ela scrittura (Padova, tip. Pinada, 1941, estratto dalle Memorie della R. Accademia di scienze, lettere ed arti, voi. LV1I) ;e) Studi sulla grafia (Padova, 1943, fase. 89 del Bollettino dell 9 Accademia italiana di stenografia), nei quali discorre del Vico alle pp. 58-77 e passim. Nel 1945, infine, mandò al Croce un altro manoscritto, nel quale richiamava l’attenzione non solo sui passi dell’ Epistolario di Apostolo Zeno nei quali si discorre del Nostro (v. sopra pp. 185-87), ma anche su altri che (a dire il vero, senza un solido fondamento) gli sembravano allusivi all’autore dello Scienza nuova. 112. Il centonovanlesimo anno accademico degli Agiati di Rovereto fu inaugurato il 28 gennaio 1940 da Valentino Chiocchetti con una prolusione intitolata L ’ arte aurora della conoscenza e della comunione umana nell 9 estetica di G. B. Vico e pubblicata in un opuscolo di 28 pagine in B°, estratte dalla serie IV, volume XIV degli Atti. In questo medesimo volume venne inserita una memoria, anch’essa di argomento vicinano, letta dal medesimo Chiocchetti il 29 gennaio dell’ anno successivo e intitolata La comprensione umana etica dell'immanenza. 113. Antonio Falchi studia II significato sociologico del pensiero del Vico nel Bollettino dell ’ Istituto di filosofia del diritto di Roma, fascicoli del maggio-giugno 1940, pp. 97-112, e del luglio-agosto del medesimo anno, pp. 129-60. 114. In una nota intitolata Boehme ed estratta dalla rivista Religio, voi. XIV (1940), n° 6, Emilia Nobile, polemizzando col prof. N. Turchi e riferendosi a ciò che ella stessa aveva detto sull’ argomento in precedenti lavori sul Boehme, illustra il raccostamelo vicinano di « hospes »a « hostis > (cfr. Opp., IV, capov. 611). Colgo poi l’occasione per ringraziare la gentile autrice, la quale, oltre che mandarmi in dono I’ autografo dell’ ode di sua nonna Maria Giuseppina Guacci Nobile sul Vico (v. sopra p. 798) autografo che ho a mia volta donato alla collectio viciana del Croce —mi segnala che quest’ode, scritta probabilmente nel 1845, in occasione del settimo congresso degli scienziati, fu inserita primamente alle pp. 76-79 del primo volume della terza edizione delle Rime della Guacci Nobile (Napoli, stamperia dell* Iride, 1847). Eccone qualche strofa.