Bibliografia Vichiana II

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VILLA ■ PAPI] - MARCO - CRAFCIUC

Ciò premesso, ècco I’ elenco degli scritti del Villa che hanno per argomento il Nostro : a) Vico e V estetica (Urbino, 1941, estratto dal volume XV degli Stadi urbinati di storia, filosofia e letteratura , fascicolo del luglio). b) Vico critico d’arte (Bucarest, 1942, estratto dal volume nono degli Studii italiene). c) Vico e la religione , inserito sia in italiano nel Logos di Napoli, ultimo fascicolo del 1943, sia in romeno ( Vico si religia) nell’annata XXIX (1943) della Revista de filosofie , fascicoli 3 e 4. d) Unità del pensiero vichiano (Bucarest, 1943, estratto dal volume X degli Studii italiene, e già argomento d’ un corso tenuto dall’ autore presso ristituto di cultura italiana in Romania, sede centrale di Bucarest, nella primavera del 1942, e del quale è a stampa il programma col titolo Curs de studii asupra filosofici lui Giambattista Vico). e) Vico: de la idealul umanist la conceptui « educatiei eroice » (Vico : dall’ideale umanistico alla concezione dell’ « educazione eroica »), in Saeculum, « revista de filosofia, director Lucian Blaga », che si stampava in Libia, I, 3 (maggio giugno 1943), pp. 25-43 (trad. Mariella Coanda). /), g) e h) Avvertenza preliminare al volume primo (Bucarest, 1946) d’una Collezione di studi e testi italiani e romeni, contenente Saggi di filologia e filosofia lavorati da diversi autori, tra i quali il Villa stesso, del quale il volume reca inoltre Umanità del Vico (pp. 25-52) e II problema filosofico dell’arte popolare con particolare riferimento alla Romania (pp. 53-82): studio che si potrebbe anche intitolare Vico eia Romania, e in cui è effettivamente rifuso un precedente lavoro del Villa, che, col titolo Vico si Romania, era apparso in Gàncirea, fascicolo del marzo 1944. i) Vico e la storia : saggio che, in una lettera del decembre 1946, l’autore mi annunziò in corso di stampa, ma che non so se sia stato pubblicato. 2. Altri lavori vichiani. Ch'io sappia, sono soltanto tre : a) Edgar Papu, Vico in cultura romàneaska, nei già mentovati Studii italiene di Bucarest, li (1935), pp. 161-85. b) Alessandro Marcu (direttore degli ora citati Studii italiene). La critica italiana da Vico a Croce, volume di oltre cinquecento pagine, pubblicato a Bucarest nel 1941 presso la Fondazione reale per la letteratura e le arti. c) Traduzione romena del De studiorum ratione, pubblicata nel settembre 1946 in un volume in ottavo di 112 pagine col titolo « Despre metodo de studii din tempurile noastre, cu introducere si note de Vincenzo de Ruvo, traducere de losefina Grafciuc », a spese dell’ Istituto di studi filosofici di Roma e della Societatea romana de filosofia di Bucarest, nella « Colectia Marilori Gànditori Italieni ingrijita de Vincenzo de Ruvo si N. Bagdasar » : sul quale Vincenzo de Ruvo v. sopra pp. 14 e 151.