Bibliografia Vichiana II

BUSTI, MEDAGLIE, STATUE

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alla riderella degli Acta eruditorum di Lipsia (v. sopra pp. 199201). A ogni modo, l’epigrafe suona così ; GIOVANNI BATTISTA VICO SOLE DI SAPIENZA IN SECOLO DI TENEBRE E DI SERVAGGIO CREÒ UNA SCIENZA CHE DISSE E FU NUOVA VISSE POVERO INFELICE CALUNNIATO MORÌ NON COMPRESO AL SOMMO PENSATORE NICCOLÒ PUCCINI POSE QUESTA MEMORIA ASPETTANDO CHE ITALIA DESTA DA SONNO NEGHITTOSO INALZI PIÙ SUBLIME MONUMENTO NELLO STUDIO DEI FECONDI VERI DAL GRANDE SCOPERTI E PROFETATI M.DCCC.XLIV. Posteriori di poco sono le due medaglie commemorative coniate in Napoli nel 1845 in occasione del settimo congresso degli scienziati italiani. La prima, che ha un diametro di 65 millimetri, reca da un lato un’allegoria e la scritta « Auspice Ferdinando II P.F.A. VII Congresso degli scienziati italiani. Napoli MDCCCXLV » ; e dall’altro ; GIOVANNI BATTISTA VICO RIVENDICÒ DALLE TENEBRE DEGLI SCORSI SECOLI I MONUMENTI DELL’ANTICA SAPIENZA MENTE VASTA TENACE E PROFONDA CREÒ UNA SCIENZA NUOVA TUTTO L’EDIFICIO DELLO SCIBILE RICOSTRUÌ. Riprodotta già, attraverso un’incisione in rame, nella ristampa della seconda Scienza nuova fatta dal Silvestri di Milano nel 1848 (v. sopra p. 56), e zincograficamente nell’edizione Bompiani dell’ Autobiografia, la seconda medaglia, il cui diametro è di 58 millimetri, ha da un lato lo stessa allegoria e la stessa scritta della precedente, e dall’altro la figura del Vico a mezzo busto, di profilo, con in giro la leggenda ; « Gio. Battista Vico, nato in Napoli nel MDCLXX, morto nel MDCCXLIV ». Con che, si ebbe presente l’errata data di nascita esibita dall’Autobiografia, senza tenere conto dell’emendamento introdotto, nelle sue annotazioni, dal Villarosa.