Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù, S. 271

Capo IX. Frutto delle fatiche dei Padri in Italia.

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frutto. Cose stupende si leggono d’ un’ associazione fondala in Padova dal P. Bartolomeo Sandri poco appresso al 1873, la quale fu intitolata Società delle donne padovane per gi interessi cattolici , e veramente si può dire che quelle donne furono dal P. Sandri quasi mutate in apostoli, tante furono le opere buone da esse compite. (l II medesimo Padre fondò somiglianti società in Venezia, in Vicenza e in Verona. Anche oratoni furono allora tenuti dai Nostri : due ne apersero a Padova nel 1876, e nel medesimo anno, o in quel torno, uno a Milano. Resta a parlare degli esercizi e delle missioni. - Questi furono appunto gli anni, nei quali i nostri Padri, non essendo, come prima, tanto occupati nei collegi e nelle chiese nostre, ebbero a trovarsi più liberi e spediti per i detti ministeri ; e dall’ altro canto il Signore si compiacque di somministrarne loro frequentissime occasioni. Gran lavoro ebbero nel Veneto, e similmente in Milano e nella Lombardia ; ma forse più copiosa ancora fu la messe raccolta nell’ Emilia, dopo la fondazione delle stazioni di Piacenza, Modena e Reggio : sicché talvolta quei Padri, conoscendo d’ essere troppo pochi al bisogno, annuerunt sociis, ut venirent et adiuvarent eos. Nelle memorie degli esercizi e delle missioni date in quegli anni si trovano molti fatti, nei quali si scorge la mirabile pò-

signore e un’altra per donne d’ inferior condizione. Nè si contentavano d’iniziare queste pie unioni, ma portavano il peso del coltivarle; la qual cosa costava loro fatica non piccola, ma rendeva frutti consolanti. Tra questi si nota come le povere donnicciuole o ragazze ascritte all’ ultima delle nominate congregazioni, essendo per lo più addette al servizio dei signori, esercitavano un maraviglioso apostolato co’ loro padroni, oltre al soccorrere, che facevano, i poveri e gl’ infermi. Le ascritte alla congregazione delle signore si consecravano principalmente a preparare arredi sacri per le povere chiese : in un solo anno distribuirono cinque piviali, diciotto pianete, altrettanti camici, dodici tovaglie da altare e una gran quantità di biancheria minuta da chiesa. (') V. Appendice, p. [326]. (- Circa questo tempo cominciò l’uso degli esercizi spirituali abbreviati, cioè della durata di cinque, quattro e anche tre giorni. Prima del 1866, non si parlava nemmeno d’esercizi spirituali che durassero meno d’ otto giorni.