Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù, S. 83
Capo XI. I sacri ministeri.
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CAPO XI. I SACRI MINISTERI.
1. Dai frutti si conosce la pianta; condizioni felici di quei tempi. 2. I collegi e i convitti ; gli altri ministeri in generale, 3. Le nostre chiese; splendore delle funzioni, confessioni, prediche, il mese di maggio. 4. Congregazioni mariane; cura d'ogni classe di persone. ó, Esercizi e missioni. ó. Aneddoti. 7. Metodo delle missioni. B. Altri discorsi sacri. 9. Divozione al Sacro Cuor di Gesù. 1. Abbiamo fin qui veduto come la pianta benedetta della Compagnia di Gesù attecchì e gettò ben salde radici in sette nobilissime città di tre diversi stati : in Modena e Reggio ; in Parma e Piacenza ; in Verona, Brescia e Venezia. Ora bisogna, avanti che passiamo a mirare il violento turbine che tutta la sterminò, arrestarci alquanto a considerarne i frutti, dai quali potremo argomentare, conforme alla regola divina insegnataci dal Signore, quale sia la bontà della pianta. La qual pianta, cioè la Compagnia di Gesù, se altri frutti non produsse che buoni e ottimi, a buon diritto potrà chiedere a’ suoi persecutori ; « Molti benefizi io vi ho fatti ; per quale d’ essi volete uccidermi ? » F veramente i frutti che fecero que’ nostri Padri, i quali ora sono tutti passati all’ altra vita, furono sì dolci e sì copiosi, che quella ha da essere chiamata per la nostra provincia I’ età dell’ oro. Ciò si deve ascrivere in parte allo zelo e alle altre doti ond’ essi furono ornati, ma in parte ancora alle condizioni in cui si trovavano, le quali, almeno rispetto a quelle in cui siamo al presente, si potevano certamente dire felici. Godevamo allora, come altrove ad altro proposito fu osservato, il favore dei principi, la protezione delie leggi, influenza e credito presso i grandi non meno che presso * * la miglior parte dei popolani. Accanto ai magnifici templi avevamo collegi grandiosi e fiorenti, entro i quali si educavano i figli delle più nobili e potenti famiglie : tenevamo congregazioni numerose dell’ uno e dell’ altro sesso, per mezzo delle quali si formavano a soda pietà, e non di rado a eroica virtù, persone di tutti gli ordini della società. Finalmente il seme della divina parola cadeva allora su buon terreno, perchè la profonda religiosità delle popolazioni, benché scossa dalla