Genti d'arme della Repubblica di Venezia
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in tutte le guerre la gente cT arme è stata la rocca degli eserciti » ( l ). Guidobaldo Della Rovere, che fu governatore generale della repubblica, tanto esaltava gli uomini d’arme da chiamarli il primo ordine della milizia. «11 primo ordine per il modo deir armare, perii poter del cavallo, con lancia ferma accompagnata da stocco e marra, fa una fermezza tale che unita con la fanteria, servendosi bene o dell'una e dell’altra, non si può desiderar maggiore, nè più salda catena »( 2 ). Il padre suo Francesco Maria, che fu pure ai servigi della serenissima, sosteneva che i signori veneziani dovevano tener cara la gente d’arme anche per mostrarsi grati verso quelli da li quali erano stati nelle ultime guerre fedelmente serviti e di cui avevano potuto es petimen tare l’utilità » ( :ì ). Nò a dir vero si asseriva con ciò cosa destituita di fondamento, poiché riandando lo cronache e lo relazioni intorno ai vari combattimenti sostenuti da Venezia nei tempi che seguirono la conquista di tcrraferma e soprattutto in quel periodo di grande operosità militare che va dal 1495 al 1530, si vede che è quasi sempre dato a queste specie di soldatesca di tener alto l’onore delle armi venete. Su! valore delle genti d’arme ci piace riportare il
( 1 J Dog. n. 27. ( 2 ) Arch. di Stato in Venezia. Senato. Condottieri: busta I H . ( 3 ) Sanuto: I Diari. Voi. 56, coi. 171 o segg.