Il Molise dalle origini ai nostri giorni
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(21) Ldcentefobtm Francesco Monografia fisico-economico-morale di Venafro. Cassino. 1877. (Confi. Parte 11, pag, 19). (22) Il Muratori n' ebbe il testo dal Polidori (autore di pregevoli “ Memorie Storiche „ del Sannio antico), il quale a sua volta lo aveva ricevuto dal rev. sacerdote De Marinis, arciprete di Gugliouesi, fortunato esumatolo della lapide nell' agro dello stesso Comune. È del seguente tenore: | M. Blavio. Q. Filio | IV. V, I. D, Aedili Curat. Viae. Valeriae. Claudiae |Et Traianae. Frent. 1 Interamnates. Histonienses, | Bucaui | Benemerenti | ed esprime Ia gratitudine dei Frentani (Larino), degli Interamni (Termoli), degli Istonx (Vasto), e dei Bucaui (Penne) a Marco Blavio, edile , per le cute avute a prò delle vie Valeria, Claudia e Troiana. (23) Buca era importante città che sorgeva in quello che oggi è il promontorio della Penna (a monte di Termoli sulla costiera adriarica): promontorio che a tutto il secolo XVI portò il nome di “ Sala Buca „ come avverte il Corcìa nell'op. alla nota (1), volume I, pag. 189. (24) La città di Uscosio era übicata a breve distanza a valle dell'attuale Comune di Guglionesi; e propriamente secondo la tradizione nella contrada rustica detta “ Castellino „ sulla sponda sinistra dei Smarca. (25) Op. alla nota (1), volume I, pag, 136. (26) Bianchini Ludovico Della Storia delle Finanze del Regno di Napoli. Napoli. Dalla Tipografia Flautina. 1834. (Oonfr. volume IL pag. 286). (27) Op. alla nota (10), a pag. 572. (28) M interi Riccio Camillo Studi storici fatti sopra 84 Registri angioini dell’Archivio di Stato di Napoli. Napoli, Tip. F. Rinaldi e G. Sellitto. 1876. (Confr. a pag. 76). (29) Salvadobi N. Pensieri che riguardano il risorgimento delle provincia del Regno di Napoli, e specialmente di quella di Lucerà, che abbraccia il Sannio, 0 sia Contado di Molise, e Capitanata. Napoli, 1806. (Confr. a pag. 12), (30) Op. alla nota (28), a pag. 26. (31) Op. alla nota (16), volume 11, pag. 68. (32) Il decreto concerneva oltre la costruzione della Pontelandolfo - Campobasso, quella della strada rotabile da Isolala a Sepino per Eoiano ; e nominava amministratori degli indicati beni monastici (sotto la vigilanza dell' Intendente) 1 sindaci dTsernia, Boiano e Campobasao ; ed inoltre Biagio Zurlo ed Eugenio Salottolo per Campobasso, Domenico Palletta e Aquino Gatta per Boiano , Andrea Negroni e Giambattista Ricci per Isernia. (33) Galanti Giuseppe Maria Saggio sopra l'antica storia dei primi abitatori dell'ltalia, Napoli. Nella Stamp. della Società Letter. e tipogr. M.DCC.LXXXIII. (Confi, a pag. 57). (34) Op, alla nota (11), a pag. 292. (35) Tavole Eugubine sono dette le lastre di bronzo rinvenute nel 1444 in un ipogeo del Comune di Scheggia presso Gubbio (Eugubium), in provincia di Perugia. Siffatte tavole sono coverte d’iscrizioni in caratteri antichi di due alfabeti differenti; e dagli studi di Lepsius sembrano risalire al IV secolo dell’Urbe. (36 j II brano suona; Era, questa città, capitale dei Sanniti Pentri, ricchissima, d'armi e d'uomini potentissima. Vedi Libro IX. XXXI, di Tito Livio. La Storia