Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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(322) Il collegio di Palata per le dimissioni del Norante —fu dichiarato vacante e convocato per l’B dicembre. In tale giornata Pepo Marcello ebbe voti 118 e Cannavina Leopoldo 72. Dichiarato il ballottaggio risultò eletto il Pepe con voti 256, contro il Cannavina che ne riportò 133. Di Marcello Pepe leggasi la biografia nella mon. di Civitacampomarano nei IV volume. (323) Vedere per la biografia del Sipio la nota (312). (324) L’on. Bonghi, avendo rassegnato le dimissioni da deputato, il collegio di Agnone venne dichiarato vacante e convocato pel 9 ottobre 1871. II corpo elettorale gli riconfermò il mandato con voti 382 su 437 votanti; ma Fon. Bonghi insistè nella rinuncia. (326) In seguito alla rinnovata dimissione deir oh. Bonghi, il collegio di Agnone fu dichiarato vacante e convocato per 1’ 8 gennaio 1872. Elesse crediamo senza competitori Cortese Paolo. Cortese Paolo, nato a Napoli I*ll aprile 1827, era stato Ministro dì Grazia e Giustìzia nel secondo Ministero Lamaumora, dal settembre al dicembre 1865. (326) Per la biografia alla nota (282). L'on. lacampo fu eletto in opposizione all'on. Del Ee deputato uscente. (327) I cenni biografici di Mascilli Luigi sono nella mon. di Campobasao nel II volume. (328) Ignoriamo se il Eomano venisse eletto senza opposizione. Giandomenico Eomano nacque in Caatelnuovo della Daunia il 21 aprile 1828 da Filippo e Maria Giuseppina de Marco, Nel 1848, arruolatosi nel battaglione degli studenti, andò a battersi contro gli austriaci, e nella giornata di Cintatone rimase gravemente ferito. Il sangue versato rinsaldò in lui il fervore per l’indipendenza d Italia, e gli ottenne l'ambito premio di sposare l'unica figlia di Giuseppe Avezzana, uno degli eroi più puri del Eisorgimento, e del quale diamo una succinta biografia nella nota (346). Nel 1860 Giandomenico Eomano fu nominato Capo Eipartimento al Ministero di Grazia e Giutizia ; ed entrato più tardi nella magistratura vi raggiunse il grado di Presidente di Sezione di Corte di Appello, e l'assegnazione a Napoli. L’on. G. D. Eomano, democratico della vigilia, fu sempre vigile propugnatore di progresso, e difensore di tutte le libertà. Ebbe pel primo l'idea d' una ferrovia Lucera-Oampobasso, e fu tra i più validi ed eloquenti oppositori al progetto dì legge che stabiliva la nullità degli atti non registrati, (329) L* on. di Biasio fu rieletto senza competitori. Per la biografia vedi nota (310). (330) Per la biografia di Pepe Marcello vedi nota (322). (331) Per la biografia dell'on. Sipio vedi nota (312). (332) L'on. Bonghi del quale diamo la biografìa nella nota (315) —fu eletto senza competitori ; sennonché essendo risultato parimente a Lucerà, sua città nativa, optò pel collegio di questa. (333) Per l'opzione dell"on. Bonghi per Lucerà, il collegio di Agnone fu dichiarato vacante e convocato pel 27 dicembre 1874. Risultò eletto Pisanelli Giuseppe con voti 381, contro Falconi Nicola che ne riportò 215. L’ on. Pisanelli era stato abbandonato dagli elettori di Taranto nelle elezioni generali del mese antecedente, dopo aver fatto votare il 30 aprile alla Camera