Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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di Gesù,, ed i“ Dialoghi di Platone „,Iu seguito alla morie dell’on. Bonghi, il collegio d‘ Isernia convocato per l'B dicembre 1895 elesse deputato Emanuele Artom di S. Agnese con voti 2041 su 2056 votanti. L'ing. Artom piemontese già deputato pel collegio di Cosenza II nella XYII legislatura, era membro dot Consiglio Superiore dei LL. PP. ed ebbe a presentatori e fautori della candidatura il Veneziale {allora deputato provinciale) e l'ing. Tiezzi dell'impresa costruttrice del tronco ferroviario Roccaravindola-Isernia. Dopo qualche tempo l'Artom (la cui azione parlamentare fu negativa cosi nella politica generale come nei rapporti degli interessi locali) venne collocato a riposo, ed al termine della legislatura non chiese la conferma del mandato. (391) L‘on. Romano riuscì a primo scrutinio contro Fon. Di Biasio deputato uscente. Per la biografia dell'on. Romano vedi nota (368). (392) L'on. Quarto risultò a primo scrutinio con voti 1201 contro Leone Giuseppe che ne riportò 393. Per la biografia dell'on. Quarto confr. la nota (360). (393) L’on. Fede non ebbe competitori. Vedere la nota (374) pei cenni biografici. (394) L'on. Falconi risultò senza competitori; e durante il secondo gabinetto Pelloux (14 maggio 1899 -24 giugno 1900) fu Sottosegretario di Stato nel Ministero di Grazia e Giustizia, di cui era titolare Fon. Bonasi. Pei cenni biografici dell’on. Falconi riscontrare la nota (379), (395) L’on. De Salvie mori il 2 ottobre 1898. Per la biografia di lui vedere la nota (378). (396) Il collegio di Boiano, dichiarato vacante per la morte dell’on. De Salvie e convocato per l’B gennaio 1809, elesse Veneziale Gabriele, del quale diamo la biografia nella mon. di Longano nel 111 volume. (397) L’on. De Gaglia riuscì a primo scrutinio. Vedere, per la biografia, la nota (381). (398) L'on. Gianturco venne eletto senza competitori ; ma essendo stato eletto, contemporaneamente, anche nel collegio di Acerenza, optò per questo. Nato in Avigliano (Basilicata) il 20 marzo 1857 , il Gianturco nel 1879 conseguì in Napoli la laurea in legge o il diploma di compositore ia S. Pietro a Maiella. Nel 1889 fu eletto deputato. Fattosi tosto notare per varia e profonda coltura, nonché per la probità della vita tutta intesa al lavoro, venne chiamato Sottosegretario di Stato alla Grazia e Giustizia nel 1893 (l.° gabinetto Giolitti), e successivamente Ministro della Pubblica Istruzione nel 1896 (1° e 2° gabinetto Di Budini), Ministro di Grazia e Giustizia nel 1900 (gabinetto Saracco), e nel 1906 Ministro dei LL. PP. nel 3° gabinetto Giolitti. Rivestendo tale eminente ufficio morì in Napoli il 9 novembre 1907. Il Roder di Lipsia, nel 1892, si rese editore di una composizione dell’on. Gianturco : una sonata in quattro tempi per violino e pianoforte ; la quale , al suo primo uscire alcuni anni innanzi, aveva procurato all'autore ripetuti inviti d'impresari americani per direzione d’orchestre. Ben altre orchestre Fon. Gianturco era predestinato a dirigere, se una malattia inguaribile non lo avesse tratto immaturamente al sepolcro. (399) A seguito dell’opzione dell' on. Gianturco pel collegio d’Acerenza, il collegio d’lsernia fu dichiarato vacante e convocato pel 6 giugno 1897. Fu eletto