La diplomazia europea

la guerra d* treni*anni

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aveva fatto Mazarino, si distaccò dall 7 imperatore; perchè se la potenza svedese tosse stata annullata, la casa d’Austria non avrebbe avuto più contrappeso in Germania, e ciò sarebbe ridondato a tutto danno de 7 piccoli stati. Quella condotta fece sì che dopo tanta guerra non una delle potenze alleate aveva acquistato tanta forza da rendersi indipendente dalle altre nella negoziazione della pace. I francesi dimandarono che tutti i 335 stati dell 1 impero di Germania fossero rap presentati nel congresso che doveva riunirsi, e l’imperatore dovette cedere: cosi i plenipotenziari al congresso furono numerosissimi. I protestanti si riunirono ad Osuabrìick, i cattolici a Muuster, due paesi della Vestfalia: è perciò che la pace che ne segui (1648) prese tal nome. II congresso di Vestfalia è il primo in cui direttamente o indirettamente si tratti degl' interessi di tutta Europa. D’allora si diffusero le legazioni permanenti, di cui Venezia aveva dato l’esempio, come Richelieu diede l’esempio del dicastero degli affari esteri. La pace di Vestfalia suol essere considerata come il punto dal quale la storia della diplomazia acquista la maggiore importanza.