Silvio di Porcia alla battaglia di Lepanto

UL re Signora et ‘patrona asserì™ \ E g ionio in Veneti a il s. r Andrea Sudan secretario del q. m eccelli 10 Barbarigo, (pud subito (nateti a trovar per intender da lai qualche cosa del illustre signor Conte , et prima fatto quel officio che ini parve con sua Signoria in nome di vostra Signoria illustre, intrai in ragionamento del conflitto navale, et non hebbi quasi così tosto dato principio al mio parlare che lui cominciò narrarmi del valore et prodezze del illustre signor Conte con dinne che si polea scrivere net numero dei miracoli che sua Signoria non sij rema so morto in una giornata tanto borrendo, et spavente vole dico da, adirla non che d' haverla rista, atesochc sua Signoria illustre continuamente slava valorosamente su la prora della galera armato col suo corsatelo indosso et nmrion in testu facendo dela sua vita prove honoratissime non obstante vi piovessero per megio Ir friniate, rrr chi luigi afe e sassate , nè mai si partite del loco suo salvo (piando fa ferito il povero cl. mo Barbarigo che lo fece emular in pi zza alo et governarlo, et (piando ancho qnella fridata lo colse lui net fìamho , se ritirò, et subito fai osi veder ta ferita, et fatasi ben con prestezza medicar al meglio si potè, di novo valorosamente tornò in prova al loco suo non mancando del debito suo di paladino, (in tanto che durò il erodo assalto, non obstante che vi fosse grandissimo disvantagio per il numero farsi di cinque