Bibliografia Vichiana I

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VERSI

nonché di altre miscellanee appartenenti all’ antico fondo di questa, e di altre ancora acquistate via via, per la sua collectio, dal Croce, consentì al Nicolini di aggiungere, nell’anzidetta Appendice al Secondo supplemento (pp. 45-68), un’ altra ventina di poesie sin allora ignote. Qualche altra briccica fu edita negli anni successivi dal Cotugno (ne La sorte di G. B. Vico citata più oltre) ; tanto che per l’edizione nicoliniana delle Opere si potè disporre di ben 103 numeri, calcolando per un numero solo anche quelli comprendenti due o più pezzi intorno al medesimo argomento. Di codesto materiale, una ventina di poesie, accompagnate da nuove note illustrative— cioè gli Affetti di un disperato (1693), la Giunone in danza (1721), una canzone sull’ Origine, progresso e caduta della poesia italiana (1723), un’altra per l’elevazione di Clemente XII al pontificato (1730), un ecloga latina sull’arrivo dell’ultimo viceré austriaco di Napoli Giulio Visconti (1733), più alcuni sonetti di argomento filosofico o autobiografico—vennero, quasi complementi dell’Autobiografia e del Carteggio, anticipati nel volume quinto tanto nell’edizione del 1911 quanto in quella del 1929 (pp. 311-71) : il resto, anch’ esso illustrato ex novo, fu dato in ordine cronologico alle pagine 1-129 del volume ottavo. Si dovrebbe passare ora all’indicazione delle prime edizioni e delle ristampe dei singoli componimenti. Ma un catalogo del genere fu esibito dal Nicolini una prima volta—pure limitato alle sole poesie raccolte nell’edizione Ferrari e pure non esente da lacune eda qualche erroruccio alle pagine 45-57 dell’Appendice al Secondo supplemento, e una seconda aggiornato, emendato e supplito—alle pagine 214-19 dell’ora citato volume ottavo delle Opere. Senza, dunque, inserirlo qui per la terza volta, basterà, sorvolando sulle mentovate miscellanee d’occasione, quasi tutte fornite di titoli chilometrici, limitare il discorso alla descrizione degli opuscoli consacrati dal Vico medesimo a singole sue poesie e a un’ indicazione generica delle antologie, opere altrui e riviste settecentesche recanti versi di lui, a lui e intorno a lui. E, per cominciare dagli opuscoli, primo è quello in dodici pagine in ottavo dal titolo « Affetti di un disperato. Canzone di Giovan Battista de Vico napoletano, tra gli accademici Uniti di Napoli il Raccolto. Allo illustrissimo signore et padrone sempre colendissimo il signor don Domenico Rocca marchese di Vatolla, barone di Amato, util signore del feudo di Giuda, &c.