Bibliografia Vichiana I

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BOCKH ■ NIEBUHR

laddove «la filologia osserva 1’ autorità dell’ umano arbitrio, onde viene la coscienza del certo», e che pertanto vanno intesi quali filologi « tutti i grammatici, istorici, critici, che son occupati d’intorno alla cognizione delle lingue e de’ fatti de’ popoli, così in casa, come sono i costumi e le leggi, come fuori, quali sono le guerre, le paci, l’alleanze, i viaggi, i commerzi » (Vico, Opp., IV, capovv. 138-39). Altri studiosi ancora, dopo il Cantoni, volsero la loro attenzione ai rapporti ideali tra il Vico e il Niehuhr, e, tra altri, Carlo Werner. Ma, poiché, col riferire i loro giudizi, non soggiungerebbe nulla di nuovo, vale meglio fare punto. Riassunti dei due articoli dell’Orelli sono dati dal Cantoni, G. B. Vico , p. 403; dal Labanca, G, B. Vico giudicalo in Germania , p. 11 ; e, più ampiamente, da Leone Donati, Giovan Gaspare degli Orelli e le lettere italiane (Zurigo, tipografia Zurcher, 1894), pp, 30-33. Quanto poi ai passi del Bachofen sul medesimo Orelli, essi sono in lettere ad Agostino Gervasio : cfr. Croce, Varietà di storia letteraria e civile citate, prima serie, pp. 312 e 313.—Del Capei cfr. il già citato articolo inserito nel numero 114 dell’ Antologia (giugno 1830), —La traduzione italiana della Geschichte è quella uscita a Pavia nel 1832-33 presso la tipografia Bizzoni : cfr. nel secondo volume 1’ appendice biografica sul Niebuhr, p. 416. Del Discorso del Ranieri, pp. 9-10. Del Leopardi, Opere , ediz. Flora, IV, 1159 e 1239; 11, 720. —Sui vari scrittori anglosassoni citati a p. 507, cfr. Fisch, introduzione alla traduzione inglese dell’ Autobiografia, passim (indice dei nomi, sub « Niebuhr »). —Sull’atteggiamento antiniebuhriano degli eruditi napoletani della prima metà dell’Ottocento, Croce, Storiografia italiana nel secolo decimonono, indice dei nomi, sub « Niebuhr ». Del Jannelli, Tentamen hermeneuticum in hetruscas inscriptiones (Napoli, 1840), p. 37 : del Troya, lettera a Cesare Balbo del 2 gennaio 1832, nella citata raccolta del Mandarini, p. 117. Del Predari, appendice alla sua edizione delle opere latine del Vico, p. 786; del Ferrari, Mente del Vico, edizione del 1837, pp. 241 43. 11 giudizio o testimonianza del Savigny si legge nelle Erinnerungen an Niebuhr’s JVesen und Wirken durch scine Briefe veranlasst, stampate nel 1839 nelle Lehensnachrichten iiber Barthold Niebuhr , 111, 341-46, e ristampate nelle Vermischte Schriften del Savigny (Berlino, Velt, 1850), pp. 209-54: cfr. pp. 217-18. Del Leclercq v. Des journaux chez les romains (Parigi, 1838) ; del Dlibner, Sur ime attaque contre Niebuhr, nella Revue de philologie, de littérature et d’ histoire anciennes (Paris, Klincksieck, 1845), I, 163-83 ; del Michelet, (Euvres, edizione di Bruxelles, 1840, I, 242 ; della Beigioioso, l’introduzione alla sua traduzione francese della Scienza nuova, p. cxiii.—Del Tommaseo, G. B. Vico, ediz. Quadrelli, pp. 62 e 158-59; del Vannucci, Storia d’ltalia citata più oltre, I, 394. Dello Schwegler, Rómische Geschichte, 2. edizione (Tiibingen, Laupp, 1857-70), I, 146 ; del Lassalle, Nachgelassene Briefe und Schriften, ediz. G. Mayer, 111, 387 sgg. Del Cantù, Storia degl’italiani, ediz. cit., I, 251.—Del Mérimée, il suo Journal (1860-68), ediz. Trallard