Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù, str. 261

Capo VII. Stazioni nel Veneto.

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in un’ altra casa. Terza sede della nomade stazione veneta fu un appartamento nel palazzo Zen numero 4906, dove sì stava assai stretti, ma si aveva il vantaggio della chiesa vicina. Del rimanente il popolo e il clero ci portavano 1' antico affetto ; e come da questa città si poteva aspettare, fummo sempre lasciati in pace. In quel tempo avemmo ancora gran lavoro in Venezia e nel Veneto, nè i pochi Padri potevano soddisfare a tutte le richieste. Singolare poi e straordinario apparve allora il favore dimostrato alla Compagnia dai Vescovi veneti. L’ anno 1878 passò a miglior vita il Cardinal Patriarca Trevisanato, dopo aver patite molte persecuzioni per la giustizia. Egli ci portò, finché visse, una grande benevolenza, custodì fedelmente il nostro tempio con la preziosa suppellettile, e quando tornammo, ce lo restituì in quel modo che potè. 2. Nella vicina città di Padova fu aperta una stazione della Compagnia la vigilia di San Giuseppe dell’ anno 1873. La casa era in Via dei Paolotti, e i primi ad abitarla furono \ Padri Domenico Dario Dei Rio c Nnggio Diaucini dc\\a provincia romana, con un fratello. Le Religiose del Sacro Cuore, o (come comunemente si chiamano in questi paesi) le Dame dei Sacro Cuore, ebbero gran parte nella fondazione, e anche appresso seguitarono a sovvenir generosamente la nostra povertà. Anche qui abbiamo trasmigrazioni da raccontare. Essendo la casa incomoda e insalubre, quello stesso anno si passò in una seconda, sulla medesima via, di proprietà del dottor Montagna. Nel 1875 ci trasferimmo In una terza, in Via Ognissanti, presa a pigione dalla contessa Alba Zacco, nella quale si rimase fino all’ ottobre del 1885, e poi ci trasportammo in un altra, pure in Via Ognissanti, come a suo luogo si dirà. Negli anni di cui ragioniamo al presente, essendo venuti a Padova operai valenti, si lavorò molto in città e fuori ; e maggior frutto si sarebbe potuto cogliere, se maggiore fosse stato il loro numero. Nel 1876 cominciarono ad abitare nella stazione di Padova tre Nostri, ascritti a quella università : il P. Giordano Riva, il fr. Eriprando Bottagisio e il fr. Giovanni Ignazio Costetti. 11 governo italiano aveva già principiato la lunga guerra, che non ristette mai, nè rista di fare alle scuole dirette da