Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù, str. 263

Capo Vili. / collegi Usuelli e Vida.

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Dio per attirare a sè tanta gente : perpetua carità e dolcezza, soavità di modi, grande prudenza, discrezione, dono di consiglio e (ciò che lo distingueva, e formava, per così dire, la sua fisonomia) un eminente zelo per sostenere i sani princìpi e uno sviscerato amore per il Sommo Pontefice, per il quale, diceva, bisogna lavorare, sacrificarsi e morire. Così senza muoversi dalia sua cella, con la sua parola, con le frequenti lettere, istituì, diresse, o almeno avviò, promosse, sostenne molte opere cattoliche, pie congregazioni, altre associazioni utilissime e giornali : sicché vi ebbe chi non dubitò d'asserire, 11 essere stato il P. Sandri tra i principali, e forse il principale motore dell’ azione cattolica nel Veneto.

CAPO VIII. I COLLEGI USUELLI E VIDA.

I. Il collegio Usuelli. 2. Condizione delle nostre scuole in Italia. 3. Inizi del collegio Vida. (2) 1. La Compagnia, tornata, come fin qui abbiamo veduto, in Italia, vi potè in quei primi anni esercitare pressoché tutti gli altri suoi ministeri, ina non già quello che, per essere di grande gloria a Dio, le è tanto caro, cioè l’educazione della gioventù. Ora il pietoso Signore volle dare a’ suoi fedeli soldati ancor questo segno dell’ amor suo, e porse loro (ciò che in quel tempo appena pareva possibile) anche in Italia convitti e scuole. 11 che avvenne in questa maniera. L'anno 1873 il sacerdote Don Giovanni Usuelli, Prevosto di Santa Maria Incoronata in Milano, aveva iniziato un convitto in certa casa di sua proprietà, posta entro i confini della sua parrocchia in Corso Garibaldi numero 118. L’anno seguente

0) lì Movimento Cattolico, Bollettino dell’Opera dei Congressi e dei Comitati Cattolici in Italia , 28 febbr. 1898. 3) Rettore del collegio Usuelli in Milano: P. Vincenzo Bianchini (1874-1875). Rettori del collegio Vida in Cremona. P. Vincenzo Bianchini (18751876). P. Ermenegildo Baccolo (1876-1887).