Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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serta, a mezz. con S. Vincenzo. Esso ha comune con gli agri di Castel del Giudice, Guardiaregia e Tufara la caratteristica di confinare con due provincia finitime a quella di Campobasso. Esteso Ea. 3270 , è irto di montagne ed abbondevole di acqua. Era le sue maggiori vette sono degne di nota nel confine abruzzese il colle Gallina (m. 1192), il monte S, Nicola (m. 1207), il monte Mattone (m. 1350), il monte La Rocca (m. 1502), il monte Miele (m. 1545), il monte la Meta (m. 2241) punto trigonometrico comune al Molise ed alle provincie di Aquila e Caserta. Al confine campano, notevoli la Metuccia (m. 2114) e il Monte a Mare (m. 2120). Nell’interno, il Colle Alto (m. 660) e il Monte (m. 1084). Nell’agro di questo comune non passano altre strade, fuor che la nazionale N.° 51 e la provinciale che eongiunge l’abitato alla medesima. L’abitato, povero d’acque, è costruito a scaglioni sul dorso della montagna ; e dista km. 19 dalla stazione ferroviaria di Alfedena-Scontrone. 4 S. Vincenzo a Volturno (m. 749). L’ agro confina ad or. con quello di Castellone, a sett. con Pizzone, ad occ. con la provincia di Caserta, a mezz. con Scapoli e Rocchetta. Esso misura Ea. 1397 di superficie, e raggiunge le più cospicue altitudini nel Colle Sodi (m. 770). nel Colie Alto (m. 860) che ha comune con Pizzone , nel monte S. Angelo (m, 1171) e nella Sarruccia (m. 2021) punto trigonometrico al confine campano. E attraversato per breve tratto dalla nazionale della Ravindola, e per più lungo tratto dalla provinciale che collega Castellone e S. Vincenzo alla medesima. L’abitato di S. Vincenzo è in collina ; e lo scalo ferroviario più prossimo è la stazione di Alfedena-Scontrone, da cui dista km. 22, 5 Scapoli —(m. 610). L'abitato, übicato presso il confine orientale del proprio agro, sorge al culmine di una collina ; e dista km. 18 dalla stazione ferroviaria di Roccaravindola e km. 31 da quella di Alfedena-Scontrone. Il suo agro confina ad or. con Rocchetta e Colli, a sett. con S. Vincenzo , negli altri lati con PHignano. Esso , esteso Ea, 1918 , è notevolmente montuoso, emergendovi per altitudine il colie della Porca (m. 601), il Colle la Forcella (ra. 760), il monte la Croce (m. 900), la Falconara (m. 1017) punto trigonometrico, il Collo Cardello (m. 1027), il monte la Rocca (m. 1042) , il monte Pantano (m. 1100) , la catena dei monti Castelnuovo (m. 1250) e il monte Marrone (m. 1770), tutte alture in gran parte boschive fra le quali si svolge in linea estremamente sinuosa la provinciale N.° 14, Colli a Volturno (vedi N.° 29). 6 Filignano (m. 460). Quest’agro di forma molto irregolare, a causa del proprio incuneamento fra il territorio di Scapoli e il confine con la provincia di Caserta, misura Ea. 3137 di superficie. È racchiuso