Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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L’agro di Bagnoli confina ad or. con Pietracupa e Salcito, a sett. e pon. con Civitanova, a mezz. con Duronia. Misura Ea. 3681 di superficie, e conta parecchie vette di mediocre altezza, quali il colle Pagana (m. 540), il S. Martino (ra. 640), il monte di Sopra (m. 761), il colle Silvestro (m. 783), ecc. E percorso dallo provinciali Trignina, Bagnoleso e Molisina. 52 Salcito (m. 678). L’abitato è posto alle falde occidentali del Montelungo (m. 915), e dista km. 40 e km. 49 rispettivamente dalle stazioni ferroviarie di Pescolanciano e Campobasso. Il suo agro ha la superficie di Ea. 2712, confinato ad or. da S. Biase e Trivento, a sett. dal Trigno, a pon. da Gaccavone, Civitanova e Bagnoli, a mezz. da Pietracupa, Fossalto e S. Angelo Liraosano. È percorso, nella zona centrale, dal R. Tratture di Celano, nonché dalle provinciali Trignina e Garibaldi, e non offre altitudini degne di rilievo. 53 S. Angelo Limosano (m. 899). Lì agro è dell’ estensione di Ea. 1696, e confina a mezz. ed or. con Limosano, a sett. con Trivento e S. Biase, a pon. con Salcito e Fossalto. Quantunque accidentato ed alpestre (ed infatti non presenta quote minori di m. 600), una sola vetta è degna di nota in esso, il colle Sonaglio, il quale raggiunge appena l’altezza di m. 950. L’ agro di S. Angelo nelle mappe che dormono negli archivi dovrà essere percorso dalla Bifermina e dalla sua prima diramazione. Chi vivrà, vedrà. L ’ abitato, collocato al vertice del monte, è il comune più elevato di tutti quelli compresi nei due circondari di Campobasso e Larino , nel quale ultimo il “ record „ dell’altezza è raggiunto da Morrone con m. 836. Dista 22 km. dalla stazione ferroviaria di Matri ce-Montagano. 54 —S. Biase (m. 790). L’ agro di questo comune è di forma pentagonale e della superficie di Ea. 1201. Confina a mezz. ed or. con S. Angelo Limosano, a sett. con Trivento, a pon. con Salcito. Strade ? Le strade si costruiranno. L’abitato è sito presso il confine meridionale dell’ agro, alle falde di un colle che lo domina e gli conferisce un clima molto incostante. Dista km. 26 dalla stazione ferroviaria di Matrice-Montagano. 55 Trivento (m. 599). L’agro triventino, pur esso pentagonale, esteso Ea. 6913, è per ampiezza il secondo del circondario di Campobasso, il primo essendo quello di Riccia. Esso ha per confini ad or. Lucito o Givitacampomarano, a sett. Roccavivara, a pon. il Trigno e 1’ Abbruzzo Chietino, a mezz. Salcito, S. Biase e S. Angelo Limosano. Abbastanza montuoso, conta fra le sue alture più rilevanti il Monte Piano (m. 815) e il Monte Lungo (m. 915). È percorso dal R. Tratture di Celano, e dalla nazionale Trignina. L’abitato si svolge sopra una collina, in amenissimo sito, donde si gode un ampio panorama dell’opposto versante del Trigno. Dista dalla stazione ferroviaria di Pescolanciano km. 49, e km. 53 da quella di Oampobasso.