Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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56 Roccavivara— (m. 642). L’abitato èin vetta ad un eolie, che si erge nella zona occidua dell’agro. Dista km. 44 dalla stazione ferroviaria Matrice-Montagano. L’agro è confinato da Castelmauro e Montefalcone ad or. dal Trigno a pon. da Trivento e Civitacampomarano a mezzodì. Occupa una superficie di Ea. 2392. E quasi impervio, ma per altro pò di tempo; e le sue maggiori altitudini sono il colle Micheluccio (m. 621), il colle S. Giorgio (ra. 822), e il colle loccadoro (m. 970). Castelmauro (vedi n.° 82). 57 Montefalcone del Sannio (ra. 659). L’agro di questo comune misura Ea. 3088 di superficie, in confine con Roccavivara, Castelmauro, S. Felice, Montemitro e il Trigno che lo separa dall’ Abbruzzo. Esso è percorso dal R. Tratture di Pietra Canale : tutta la sua viabilità ! Le sue vette più elevate sono il monte Majardo (m. 720), il colle Croce (m. 871) e il monte Rocchetta (m. 951). Tra l’abitato e il R. Tratture, a brevissima distanza da questo, a 590 metri di altezza, èil lago Grande di perimetro ovoidale e del diametro maggiore di oltre m. 250 dove, scriveva il Galanti, si pesca abbondantemente la tinca e l’anguilla (16). L’abitato è in collina, e il suo scalo ferroviario più prossimo è la stazione di Guglionesi, da cui dista km. 49, mentre dista km. 51 da quella di Matrice-Montagano. 58 Montemitro (m. 510). L’ agro, esteso Ea. 1663, confina coi lenimenti di Montefalcone e S. Felice e col Trigno che lo divide dagli Abbruzzi. Il monte Roccile (m. 614) è la sua vetta più eminente. Non ha strade. L’ abitato, in cima ad una collina, dista dalla stazione ferroviaria di Montenero di Bisaccia km. 27. 59 S. Felice Stavo (m. 548). L’ abitato èin alto, sul culmine di un monticello, nella zona centrale del proprio agro. Il suo più vicino scalo ferroviario è la stazione di Montenero di Bisaccia a 26 km. di distanza. L’agro è vasto Ea. 2337, e confina ad or. con Acquaviva e Tavenna, a sett. con Mafalda, a pon. col Trigno, con Montemitro e Montefalcone, ed a mezz. con Montefalcone e Castelmauro. Esso è attraversato nella sua zona meridionale dal R. Tratture di Pietra Canale, e nella zona centrale dalla provinciale Ripaltina, 60 Acquaviva Collecroci (in. 425). La superficie dell’agro èdi Ea. 3291, e confina ad or. con Palata, a sett. con Tavenna, a pon. con S. Felice e Castelmauro, a mezz. con Guardialfiera. E attraversato dal R. Fratturo di Pietra Canale, e dalla provinciale n.° 13. Le alture più