Il Ritorno e la dimora a Messina di Don Giovanni d'Austria

Consiglio, quali vedi chi voli chi si fazzi la deità Sfrata con chiamarsi la Sfrata d’ Austria, però con questo che la dispesa sarà cou assegnare una ò due gabelle della Città che su stati imposti, die siano messi di uovo et si assegnino (1) jnntomenti con In spiga del molo della marina, quale molo die non si tazza l’uno senza 1’ altra, et die la dispisa et rupia delle case passano per mano dell: Deputati conni ha ditta la d.a maggior parie del Consiglio, li quali Deputati siami persimi che non patino interessi. Et la Statua di S. Altizza che si farà con piu prestizza si pozza et di qualsivoglia dinari si troveranno pronti. do : Salvo d’Angelo ut Bernardus Faragono. Dominico Saecauo dixit, ehi lauda dii s’haggia di fare la Statua conm cosa di in ulto dieoru della Città , ma perchè non è cosa che porta necessità, sichè si possa riservaci ad altro tempo con manco diaeomodu de la Cita, per trovarsi hoggi assai grava tu et exhausta di multi spisi extraordinarii et per certi infimi ereditari, die da multi anni non su stati pagati, et e convenienza et justo che senza più difficili si paghino, et e justo che primo si faccia parte di trovaci denari di pagaci li ditti credituri et propretori di li Casi di Terranova (2), et per coni plere cum conscientia attendili addecorare et abbelliti tanto de la dieta Statua quanto di ninni altra cosa per decoro. Quanto alla Statua che si compisca ideili primi denari, prius habito dispensactìone. eodem. Fuit conclusum per majorem partem supradictorum Dominum Consulendum qui interfuerunt in sopradicto consilio, per modum nr infra, videlicet: che si lacza Ia Strata nova conformi alla proposta, et dii si habbia di chiamali la Strata Austria, unde se bavera di mettici la Statua de FAltecza del Sig.r Don Jcanni d’Austria, et che si spendano de li meglio et più pronti denari che li Sp.li Sig.ri Jurati ha verranno, et che si stia in arbitrio de ti Sig.rj Jurati di prolongari le supra ditti gabelli per sino a lo complimento de la ditta Strata e Statua preditto, et dii li ditti denari, tanto da questi Sig.ri Jurati presenti, quanto li futuri deliberanno di prò-

(1) Lacuna nel manoscritto. (il) Delle enee cioè espropriate dulia città pei In costruii ione degli Alloggiamenti ilei soldati nel quartiere di Terranova , costruiti «(quinto nel 1571, come indicava la lapide ivi esistente , ricordata dal Duondglio , Mena ina yohilinsimn , pag. 340. Fra il generale entusiasmo, elio portò alla approvazione della proposta Faraone, il consigliere Saocano ricordava la dolorosa nota dei debiti che la città dovea soddisfare, e per i quali erano state imposte nuove gabelle, gravanti sulle classi più mia ere.

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MISCELLANEA