La diplomazia europea

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le colonie

volta un ministro inglese si pronunziò pubblicamente in favore di un’ unione doganale dell’ impero britannico. Ma 1’ impero britannico è un tutto omogeneo? Circa -ìOO milioni sono indiani, birmani, malesi, negri; e come questi in ter ver* rebbero nel parlamento imperiale? E solo deir Australia e della Nuova Zelanda che a tutto rigore si può dire che hanno origine, storia e letteratura comune con la Gran Bretagna; mentre nel Canada un terzo della popolazione è di lingua francese, e nell'Affrica australe la popolazione di lingua olani dese è più forte di quella di lingua inglese. D'altra parte anche nelle colonie dove relemento bianco ha la preponderanza le relazioni con i paesi non inglesi sono di mediocre importanza, e una forte riduzione de’ dazi doganali le rovinerebbe. L' interesse che hanno le colonie a restare unite all’ Inghilterra è evidente; il Canada teme d’essere assorbito dagli Stati-Uniti; l’Australia ancora poco popolata potrebbe tentare l’ambizione della Germania che non ha colonie di popolamento, e che s’assise lì vicino nella Nuova Guinea, e potrebbe essere invasa da’gialli; quale sarebbe il resultato d’ima guerra tra l’Australia ed il Giappone? Similmente il Capo, se vivesse