La politica antitaliana in Austria-Ungheria

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LA POLITICA ANTITALIANA IN AUSTRIA-UNGHERXA

cui feudatari austriaci e gli dà in iscritto in data 28 agosto 1848 nientemeno che queste istruzioni, che segnano il culmine deirarhitrio, della tracotanza e della prepotenza, cui erano giunti la camarilla e anzitutto il suo capo effettivo, il Windisch-Graetz. Egli ordinava a Lobsowitz semplicemente di usar anche violenza per portar via, occorrendo, da Vienna, ove la corte aveva dovuto ritornare, l'imperatore, non curandosi di eventuali proteste dei ministri e nemmeno di quelle del suo superiore immediato, del ministro della guerra. « Appena ti sembrasse, gli scriveva che si facessero pressioni (sull' imperatore s’intende) per ottenere qualche concessione o che la persona delTimperatore in qualunque modo corresse qualche pericolo (abbiamo visto quali pericoli; di far concessioni), raccogli quante truppe puoi e sotto la scorta del proprio esercito, e non come in fuga, guida Sua Maestà e l’imperiai famiglia per la via di Krems ad Olmiitz. Allora io conquisterò Vienna. Sua Maestà abdicherà a favore di suo nipote, l’arciduca Francesco Giuseppe e allora io conquisterò Pest » (la capitale ungherese non ancora riunita a Bnda-Pest), Alcuni mesi dopo, i piani di Windisch-Graetz erano avverati. Quando il parlamento costituente di Vienna discuteva i titoli del sovrano e si opponeva alla dicitura « per la grazia di Dio imperatore e re », fu udito Windisch-Graetz furioso esclamare: « e allora sentiranno la grazia dei cannoni! » Gli prudevan le mani e rodeva a stento il freno impostogli; ma approfittò della prima occasione per entrar in azione e fu la prima azione energica, militare e sanguinosa nell’Europa centrale in queU'anno contro i movimenti rivoluzionari. A Praga fece secondo la testimonianza di un aristocratico, allora suo consenziente, del conte Thun, governatore di Boemia scoppiare a bella posta dei conflitti fra i suoi soldati e la popolazione, che festeggiava per Pentecoste un congresso slavo, e fece subito bombardare la città sollevatasi in tumulto. Quest’atto costò la vita a sua moglie, che cadde colpita da una palla rivoluzionaria o dei suoi soldati, mentre osservava dalla finestra le scene d’orrore nelle vie ; poi ristabilito l’ordine ~ si mette ad aizzare con promesse di riforme federaliste e di autonomie le popolazioni slave contro i tedeschi e contro il parlamento centralista di Vienna (comincia cosi a sfruttare le lotte nazionali a favore della reazione) e intanto raccoglie un esercito di 40-50,000 uomini, col quali,