La politica antitaliana in Austria-Ungheria

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LA POLITICA ANTITALIANA IN AUSTRI A-UNGHERIA

ino lo diceva una volta indicando con un espressivo stringere ed aprir del pugno, corne T imperatore sostenga e lasci cadere i suoi ministri. Il male si è però, che fino all’imperatore non pos sono giungere tutte le voci, tutte le ragioni, accuse e difese ; legge un solo giornale, prima si diceva la Neue Freie Presse, ora pare, Tufficioso Fremdenhlatt ; degli altri giornali austriaci ed esteri la sua cancelleria gli fornisce i ritagli o i sunti d’articoli, che dovrebbero avere un interesse per il sovrano, si capisce, che cosi non c’è molta probabilità, che gli capitino sottocchio cose molto sgradite alle alte sfere, che sono sempre lo vedemmo in ottime relazioni con le cancellerie imperiali ; anche la corrispondenza, le domande di udienze, le suppliche, insomma tutto passa prima per la trafila delle cancellerie ; le udienze sono domande e risposte bell’ e preparate, durano uno, due minuti, poi un cenno dell’ imperatore e l’udienza è finita ; non ci sono, che quelle dei ministri, che non subiscono controlli e qui, se son ministri indipendenti e forti personalità, il sovrano ha occasione di udire la verità intera su ogni argomento ; ma allora il ministro comincia a mettersi in lotta con la camarilla e o prima o dopo dovrà cadere ; del resto T imperatore è in maggior contatto con i suoi aiutanti generali e capi di cancelleria e con le sue figlie e i suoi nipoti, arciduchesse ed arciduchi. L’arciduca ereditario è riguardato generalmente come uno dei capi del partito militare ; egli è comandante in capo dell’esercito e come tale ha pure la sua cancelleria militare ed è in continuo contatto con l’ufficialità e con i generali, che tengono spessissimo riunioni nel suo palazzo, il Belvedere, e la politica del Belvedere significa nei giornali austriaci sempre la politica militarista, clericale, antiungherese e antitaliana attribuita alle sfere ed ai partiti, che vanno ad ispirarsi al palazzo arciducale (1); l’arciduca è pure in frequente contatto con i capi del

(1) Dò il sunto, traducendo, ove posso, alla lettera, di un interessante articolo della Budapester Presse dei 21 gennaio 1912, intitolato; « La politica dell’arciduca ereditario » : tutti affermano, che capo del partito di guerra in Austria sia l’arciduca Francesco Ferdinando. « Nello stato maggioro austriaco non si parla che della necessità di una guerra con l’ltalia, specialmente dacché l’arciduca ereditario ha avuto nelle sue mani quasi del tutto il comando supremo militare ». Quando durante le grandi manovre del 1911 furono arrestate due spie russe, l’arciduca esclamò : « Peccato, che non siano