Lettere giuliane per la storia dell'italianità nostra

. . , . 1’ inclito idioma fiera proteggi eh’ è tuo primo orgoglio stirpe dell’Alighier, stirpe di Roma. Quarantotto, Histria XX (28). 2. La linguìstica. 2l ) «Per correr miglior acqua alza le vele Ornai la navicella* nostra, nel mare nostro. Qui non sarà più da fissar questo o quel confine più o meno storico, da discutere questa o quella interpolazione incerta negli autori antichi, nè da ‘ausgrubeln’ geologicamente il sottosuolo : qui si potranno udire le cose con le nostre orecchie, chi non voglia essere.... il sordo della Bibbia. Premetto che a voler esser precisi nei confini di tempo e di luogo (e vuol dire di quantità in genere), specialmente per il passato, proprio a voler esser precisi, si cade in errore. I termini vaghi in apparenza son richiesti imperiosamente dal riserbo che deve avere chi tratta scrupolosamente questioni cosi delicate. Ecco dunque, brevissimamente, ma altrettanto esattamente, abbozzato un quadretto dell’ etnografia linguistica giuliana, quale è fissata secondo lo stato odierno degli studi dell’Ascoli 25 ) specialmente, del Yidossici, dei saggi del Cavalli e dei materiali di A. Ive. Linguapa rla. ta. Nel passato. Sopra un substrato 2a ) che non si può ancora precisare e che, probabilmente era illirico nel Sud e di altro tipo Idiomatico nel Nord, fino circa al Risano (confine dell’ltalia romana perbreve tempo) 27 ) e, parallelamente (nella Venezia occidentale) circa fino alla Livenza il verbo di Roma seminato nelle terre giuliane fe’ germogliare due idiomi profondamente distinti : nel Nord, un dialetto ladino (friulano) circa fino al Risano e, nella Venezia occidentale, circa alla Livenza; nel Sud un dialetto italiano: F istriano e, nella Venezia occidentale meridionale, il veneto. Dopo varie incursioni che cominciarono circa al secolo VII d. C., troviamo stabilite in dimora fissa verso il 1000 due