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TRISTOTA OBLJETNICA SMRTI MIHA PRACATA.

1. Njegov testamenat. (nastavak). Priopćio i preveo A. Pavlić. Die 28 Julii 1607. Pietro di Bart.olomeo Bonazza Test .o prodotto, et const. 0 inanzi li S." Consoli': capo q.n Vladislavo de Menze, et suoi hon.đi Colleghe q.m Martolica Cerva e q.m Luca Mar.o L.a de Bona mon.to giur .to et ins .to sopra il p.to Cap.lo disse. Prima sei giorni che q.m Michele Prazzati morisse, essendo io andato in casa sua qui in Ragusa a visitarlo amalato in compagnia di q.m Pietro Gio. de Giorgi, di q.m Vito Nic .o di Gozze, Vincenzo Luchscich, e Scipione d' Andrea, tutti come Confrati di S .to Rocco, et havendo trovato d .o Michele sano di corpo giacendo in letto fra gl' altri ragionamenti disse che egli si trovava havere in mano di Alessandro Ruspoli di Roma tre milla, ma non mi ricordo se disse che erano duccatti, o scudi, pure disse che d'essi appariva la partita al suo Libro, e che регб lassava la meta di detti tre milla, cioe mille cinquecento ai R.di Sacerdoti di S.ta Maria di Ragusa, et altra meta alla Confraternita di S. Rocco di Ragusa soggiongendoci che i detti denari si pigliassero in tempo, et tantum dixit. Intero .us de C. S. per modum ut sup. De loco et tempore, ut supra. De Conbus de se et de pnom.tis Pietro Gio. de Giorgi Test .o prod.o et const .o ut supra m. to giur.to et interog.to sopra il primo Capto disse. Essendo io andato come uno de i Confrati di S. Rocco, insieme con gl' altri deputati della detta Confraternita, a visitare Michele Prazzati qui nella Citta in casa sua dove giaceva infermo, ma sano della mente, fra 1' altre cose che parlo con noi ci disse: Io mi trovo havere in mano d' Alessandro Ruspoli di Roma, come appare al mio