Sull'asciugamento della campagna

mente. Voi fino ad ora non potevate formare idea del maffimo volume nè della maffima veemenza di quefte acque fe non Tulle altrui relazioni ; al prefente liete in cafo di porvene al latto e prenderne adeguata conofcenza da voi medefimo. Popoli della contrada d’lmoski, da quello momento io v’ annunzio rifolutamente la vollra total redenzione, ed una perpetua immunità e falvezza dalle Piagare che per io paffato vi affli fiero . Tl voflro Provveditore non farà quind’ innanzi forprefo e deiufo dalie altrui mi fu re , alle quali è flato in neceflìtà di ri porta rfi ; egli ora può da fe ponderare la fomma forza di quello Torrente. Vi minaccino pure co 5 più fpaventoli apparati le furibonde fue piene; voi non ne avrete più a impallidire - , a piagnere, ad angofciarvi : voi potrete viverne ripofati e giojofi. Ecco che lo fvifcerato ed inftancabile Pretor vollro , niente atterrito nè licito dalla più dura e perverfa Pagione, in mezzo al cui rigore fembra ch’egli raddoppi il fuoco del fuo affetto e del fiio talento, vi chiama per rultima fiata a feguirlo in Campagna, dond’egli non partirà che dopo di aver trionfato per Tempre di qualunque immaginabile sforzo delle più rabbiofe fiumane . Ed ecco che al fine, tra la durata de’nuovi lavori e tra quelli del paffato anno, egli vi dà nel corfo di pochi meli perfettamente ed invincibilmente compita la grande Imprefa, creduta già opera da non confumarfi in men di tre anni, e molto a lungo afpettata da voi non meno che dalla Pubblica Provvidenza. Ed oh quante intereffantiffime confeguenze quindi rifultano , e qual compleffo d’eminenti ineftimabili oggetti fi affaccia nella confide razione della flupenda lieta cataflrofe di quello territorio ! Qual doviziofa me fife qui fi prefenta, onde a Voi teflere, Ecceller! ti (fimo Signore, onorati ferti di laude! Ma oltreché immeritevole io mi conofeo 15