Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù

Capo I. Le cinque province dell’assistenza d’ltalia.

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2. Non più che otto anni appresso toccò ai figliuoli di Sant’ Ignazio 1’ acerbissimo colpo della soppressione, con tutti quei gran travagli che ne seguirono. Ma qui, non meno che in qualunque altra parte della storia della Compagnia, si scorge I’ amorosa e paterna provvidenza di Dio per questa sua figlia diletta: poiché nello stesso tempo la campò da maggiori mali, che avrebbe forse avuti a soffrire nella rivoluzione francese, la rese più cara e desiderata ai popoli, e la purificò come oro nel fuoco, per farla poi, nel tempo opportuno in tutto il inondo risorger più bella. Come fu soppressa quasi in ogni luogo la Compagnia, subito apparvero gl’ immensi mali, da cui fu percossa la cristianità dopo la rovina di tanti collegi a \ lo scioglimento di tante missioni, il chiudersi di tante chiese, il silenzio imposto a tanti apostolici predicatori, l’inerzia, cui furono ridotti tanti ferventi operai. Videro allora i popoli e toccarono con mano che non erano rei d’alcun male i Gesuiti, ma innocenti, sommamente benemeriti, e necessari per tener lontani mali gravissimi, anzi estremi : sicché ben presto si destò in ogni parte d’ Europa, come per incanto, una gran compassione per la sventurata Compagnia, un caldo amore per essa e un vivissimo desiderio di vederla far ritorno in que’ luoghi, dai quali era scomparsa. 3. Nè i Sommi Pontefici che succedettero a Clemente XIV, vollero in questo essere superati da alcuno. Anzi lo stesso Clemente XIV, costretto dopo lunga resistenza a permettere si pubblicasse il Breve 1 di soppressione, fu appunto colui che ne permise 1’ esistenza in Russia ; e così conservò vive quelle scintille, che i suoi successori avrebbero poi tratte di sotto la cenere, a fine di spargere il sacro fuoco per tutta la terra. Pio VI fin dal principio del suo pontificato diede a conoscere chiaramente il desiderio, che aveva, di ristabilire in tutto il mondo la Compagnia ; e se tanto non gli fu concesso, colpa dei tristissimi tempi, riconobbe, ein vari modi, come potè, confermò resistenza legittima di essa nella Russia, ne preparò

11 Uno dei motivi, per cui i nemici della Compagnia fecero sì grandi sforzi a fine di rovinarla, fu togliere ad essa l’educazione della gioventù, e così giungere con assai minore fatica a togliere 1’ educazione della gioventù alla Chiesa. E dicevano che finché l'educazione della gioventù restava in mano della Compagnia, non si sarebbe potuta avere la rivoluzione.