Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù

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Libro I. Dai 1814 al 1848.

A questo avvenimento l T Italia tutta, anzi il inondo rimase stupefatto, e in gran maniera edificato. La sua vocazione alla Compagnia fu in vero per varie cagioni mirabilissima, e non meno mirabili furono poi gli esempi che diede d’eroica umiltà

e d’ ogni altra virtù ai fortunati suoi compagni nel noviziato e a tutta la casa ; pari alla santità e al suo gran zelo fu il bene da esso operato in Verona e altrove. Le sue venerate ceneri riposano nella chiesa di San Bartolomeo in Modena, ove passò di questa vita il 17 d’ agosto del 1841. ll 5. Pochi mesi appresso , prima ancora che spirasse quell’anno 1841, entrò in noviziato una bella e assai divota immagine della Madre di Dio, della quale immagine è necessario narrar brevemente la storia. S. Francesco Borgia fece

I’. Carlo Odoßcalchi S. I.

ricavare dal proprio originale per opera d’un eccellente pittore più copie dell’ immagine di Santa Maria Maggiore, detta anche Madonna di San Luca. Una di queste rimase nella casa professa al Gesù (ove risedevano i PP. Generali), e il Santo l’ebbe

(<) La sua vita si trova brevemente descritta nel Menelogio della Compagnia, e più estesamente nei libri che ne pubblicarono i nostri PP. Berlendis e Angelini, e il P. Tcofilo Bèrengìer Benedettino. {Storia della vita del P. C. O, d. C. d. G. scritta da Antonio Angelini d. rn. C., Roma, 1840, pagg. 335. Memorie edificanti delia vita religiosa del servo di Dio P. C. O. d. C. d. G. Roma 1843, e Bergamo 1843, pagg. 102; a Bergamo, col nome dell’Autore P. Luigi Berlendis. Vita del Card. C. O. morto religioso d. C. d. G. scruta dal R. P. D. Teofilo BÉRENGIER Benedettino, tradotta dal Francese. Venezia, 1880, pagg. 473.)