Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù

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Libro I. Dal 1814 al 1848.

CAPO VIII. LA CASA DI VENEZIA (FINO AL 1846).

1. Fondazione della casa. —2. Ingresso dei Nostri. 3. Loro virtù, 4. Benefattori. 5. Fatiche dei Padri. (L 1. 1 Veneziani come videro che Verona era riuscita ad avere la Compagnia, entrarono in desiderio d’ averla anche nella loro città. Alcuni signori d’ esimia nobiltà e religione,

favoriti nel loro disegno dall’Eminentissimo Cars dina) Patriarca Jacopo Monico, supplicarono I' Imperatore di permettere che venisse in qualche modo fondata a Venezia una casa della Compagnia. Dopo di che, a cagione delle male arti d’un uomo potente (come più tardi si ebbe a risapere), trascorsero tre anni e più senza che si vedesse comparire una risposta. Ma ci favorì la piissima Avvocata dei deboli, Regina e Madre della Compagnia, e il 21 di novembre del 1843 (giorno

Aitai - maggioro della chiosa d. C. d. G. in Venezia.

sacro alla Madonna della Salute, di cui i Veneziani sono divotissirni) Sua Maestà segnò il decreto, con cui approvava si erigesse in Venezia un ospizio alla Compagnia. Allora ci fu restituita (poiché era in mano del vicin Parroco dei Santi Apostoli) la .chiesa detta l’ Assunta, maravigliosamente bella, e di tutte l’altre, che mai avesse la nostra provincia, quasi regina;

L Rettore della casa di Venezia: P. Giuseppe Ferrari (1844-1849).