Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù

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Libro 1. Dal 1814 al 1848.

perchè d’onde pensavano opprimere e screditare la Compagnia, ne veniva a lei maggior lode, ammirazione, e sincerissimo affetto dei migliori tra ì cittadini. 3. Le case, di cui fin qui abbiamo ragionato, erano tutte nate e cresciute durante il governo del gran Francesco IV Duca di Modena : il quale quelle de’ suoi stati aveva fondate e in gran maniera beneficate, delle altre, quasi ancor esse fossero cosa sua, s’ avea preso cura con incredibile amore. Quando era vicinissimo il tempo di formare di esse una nuova provincia, piacque al Signore di chiamarlo a riposare dai lunghi travagli, e godere il premio delle innumerabili opere buone; e piamente qual visse morì in sul principio del 1846. Vivo, aveva fatto più che ogni altr’ uomo 'del mondo tremare i malvagi, e specialmente i settari ; morto, fu da questi vilmente vituperato, e coperto d’infamia o d’ ingratissimo oblio.- Ma nella Compagnia di Gesù resterà sempre viva e amata la memoria di colui, che per lei ebbe viscere di padre. 11

(!) Nelle nostre chiese di Modena e Reggio gli si fecero solennissimi funerali. In San Bartolomeo di Modena fu recitato 1’ elogio dal R. Serafino Sordi, alla presenza dell’ arciduca Massimiliano fratello del defunto, dell’arciduca Francesco V suo figlio e successore al trono, dell’arciduca Ferdinando altro suo figlio, delle arciduchesse Maria Teresa e Maria Beatrice sue figlie, della Duchessa Adelgonda sua nuora, e di gran moltitudine di cortigiani.