Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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VIII. Viabilità avvenire.

Considerazioni generali. —La strada interprovinciale Ortona-Termoli - Serracapriola, —La linea ferroviaria da Lncera a Campobasso. —La linea AgnonePescolanciano. —La linea ferroviaria da Bedano a Vasto. —La direttissima Napoli-Termoli dell'ing. Albino. Non è mestieri indicare qui, con minuti particolari, le singole strade che si dovranno costruire nella nostra provincia, allo scopo di ottenere che ciascun comune fruisca delie ordinarie comunicazioni. Nè è mestieri lumeggiare la necessità di costruire strade di raccordo fra le arterie preesistenti ; sia per aumentare l'efficienza di queste, sia per soddisfare i peculiari bisogni dei singoli comuni, non soddisfatti del tutto dalle disposizioni legislative oggi imperanti. Nelle comunicazioni avvenire l’automobile rappresenterà una parte preponderante ; specie poi nella nostra provincia, dove all’ automobile sono riservate tutte quelle contrade che non possono aspirare , per estreme difficoltà topografiche, ad essere percorse da linee ferroviarie di raccordo. La generazione crescente disporrà di energie fisiche e naturali che noi non sappiamo prevederle, e di energie economiche che è bone augurare maggiori. Potrà, dunque, imprimerò novello impulso alla polìtica stradale, che è stata obbietto degli sforzi coraggiosi di tutti i pubblici amministratori nel primo cinquantennio dell’unità nazionale ; e potrà, sopra tutto, integrare Ja costoro opera, diffondendo le comunicazioni e migliorandone i metodi. * * * Un tronco stradale, di notevolissima importanza, interessa tre regioni contigue, e la sua costruzione si rende ormai ineluttabile. Intendiamo alludere al tronco Ortona-Termoli-Serracapriola. Esso, costruito che fosse, non eliminerebbe soltanto una grave ed incresciosa soluzione di continuità nell’ itinerario commerciale e sportivo dalla penisola Salentina agli Abruzzi ; ma concorrerebbe ad aumentare il futuro movimento del porto di Termoli, con vantaggio di questo comune e della provincia intera. * * * Il disegno d’una linea ferroviaria da Lucerà a Campobasso non deve essere relegato nel regno dei sogni : deve diventare fatto; e potrà, col mutuo accordo dei pugliesi e dei molisani, che per secoli furono uniti in una sola provincia.