Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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VII. Viabilità moderna e recente.

Le strade nazionali. —La Consolare Sannitica.—La strada Appulo-Sannitica.La strada degli Abbruzzi. La strada dei Pentri. La strada d‘ Alfedena o della Ravindola.—La strada Istonia.—La strada Trignina. Le strade provinciali, loro diramazioni e collegamenti, Bipartizione della viabilità per Circondario. I Comuni impervi della provincia a tutto il 1913. Linea ferroviaria Ancona-Bari; la Termoli-Campobasso-Benevento ; la CaianielloIsernia ; la Campobasso-Isernia ; l'lsernia-Solmona. Riassunto e considerazioni. Le linee automobilistiche attuali. Inizieremo la presente disamina dalle strade nazionali, le quali pochi anni or sono erano in numero di cinque, denominate : Sannitica, degli Abbruzzi. dei Pentri, Appulo-Sannitica e d’Alfedena, della lunghezza complessiva di km. 326,651. In dipendenza della legge organica sui lavori pubblici, o di altre leggi speciali, attualmente il lor numero è di sei (Sannitica, Appulo-Sannitica, Marsìeana. dell’Appennino Abbruzzese, Istonia e Trignina), della lunghezza complessiva di km. 413,344. Per ragioni di opportunità o rispetto alle tradizioni locali, malamente manomesse dalle novelle denominazioni, noi ci atterremo ai nomi originari delle strade anzidetto, descrivendole nella loro originaria integrità, ed indicandone le variazioni subite posteriormente in ordine alla classifica ed alla manutenzione. Sarà bene , inoltre, preavvertire che il lor numero apparirà di sette anziché di sei come innanzi si è detto pel motivo che la strada dei Pentri è stata assegnata in parte alla nazionale del!Appennino Abbrnzzese, ed in parte dichiarata provinciale. * * * I. —La Consolare Sannitica (N, 49 già 53), cronologicamente, è la prima strada rotabile costruita nel Molise. Fu decretata con R.R. 22 luglio 1778, allorquando compiuta la rotabile da Napoli a Maddaloni si pensò alla Maddaloni-Campobasso come seconda tappa del disegno geniale di allacciare il Tirreno con l’Adriatico. Il marchese Caravìta affidò gli studi della Maddaloni-Campobasso ah 1’ ing. Costantino Portauova, che sollecitamente li esegui, tanto da presentare il progetto il 3 settembre 1779. Il progotto stesso stabiliva il tracciato Maddaloni, Solopaca, Guardia Sanfromondo, Pontelandolfo, Sepino, Campobasso in conformità del preesistente cammino del procaccio, con uno svolgimento di 43 miglia e 33 passi da Maddaloni a Campobasso, da far seguito alle 12 miglia già costruite da Napoli a Maddaloni. Il duca di Maddaloni che avrebbe voluto far passare la strada a Cer-