Bibliografia Vichiana I

Quanto alle traduzioni, prima in ordine di tempo fu quella pubblicata nel 1816 a Milano dalla tipografia di Giovanni Silvestri col titolo « Deir antichissima sapienza degV italiani tratta da' latini parlari : opera di Giambattista Vico dalla latina nella italiana favella recata»; e ristampata, col medesimo titolo, nel 1817 a Napoli, nella tipografia di Nunzio Pasca, nonché nelle sillogi del Corda e dello Jovene. Taciuto nel frontespizio il nome del traduttore : bensì il Silvestri informava d’avere stampato il lavoro « sopra un manoscritto datogli dal professor Romagnosi, che fece anche la correzione delle bozze». Ma, sebbene ciò abbia indotto di recente (1938) il Bozza, in un articolo che sarà citato a suo luogo, ad attribuire al giureconsulto emiliano anche quest’altra fatica, serbano sempre il loro peso le testimonianze così del bene informato Weber (nella sua traduzione tedesca della Scienza nuova citata più oltre, p. 83), come del Poli e del Romagnosi stesso (nelle loro note al libro del Tennemann mentovato nella seconda parte del presente lavoro), al dire dei quali vero traduttore sarebbe stato Vincenzo Monti. Anzi, che potesse essere in qualche modo il Romagnosi, « noi scriveva Cesare Cantò nel Ricoglitore di Milano, anno I (1835), parte 11, p. 472 dalle sue replicate asserzioni siamo autorizzati a smentirlo »: il quale Cantò aggiungeva a rincalzo sembrare che «il Romagnosi non avesse abbastanza inteso il libro metafisico dell’insigne pensatore napoletano, tanto che ne credeva sbagliato il titolo». Sia come si voglia, a codesta prima italiana, seguì una parziale traduzione francese del Michelet, intitolata De Vantique sagesse de Vltalie retrouvée dans les origines de la langue latine e inserita nelle citate Qtuvres choisies de Vico ; e a questa tennero dietro altre due versioni italiane ; Runa che accompagna il testo latino nella silloge del Pomodoro; l’altra, recante una dedica ad Antonio Gussalli (10 giugno 1870) e il frontespizio « Dell'antica sapienza degVitaliani riposta nelle origini della lingua latina, traduzione di Carlo Sarchi (Milano, tipografia di Domenico Salvi, 1870). Ultima, infine, una traduzione spagnuola, lavorata nella Repubblica Argentina, e recante il frontespizio : « Juan Bautista Vico. Sabaduria primitiva de los italianos desentranada de los origenes de la lengua latina (1710), traducción, advertencia preliminar y notas por lacinto J. Cuccaro » (Buenos Ayres, Instituto de filosofia, 1939, di pagine 144 in ottavo grande).

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LIBER METAPHYSICUS