Genti d'arme della Repubblica di Venezia

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pervenerint et earum executio spectat, vel spectare poterit, significamus hodie in Consilio nostro Rogatorum captam fuisse partem tonoris infrascripti videlicet: All'antica nobiltà della nascita han sempre noi secoli passati li degni progenitori della famiglia Fortia unito lodevoli operationi et benemerenze distinte con la Repubblica nostra, mentre fin dall’anno 1362 facilitarono alla stessa il dominio della Patria del Friuli e soggettati in vassallaggio di voto le vite c gli averi loro, hanno e questi e quelle sacrificate in più occasioni e come dagli antichi documenti ampiamente appare. Morali suddetti benemeriti maggiori con il mantenimento di milizie a loro spese, con il possedimento di cariche decorose et importanti prestate in testimonio della loro fede, particolarmente il conte S(ilvio) sin l’anno 1588, dopo sostenuti undici governi di piazze, fu eletto condottier d’uomini d’arme. Passata la stessa condotta nel conte Fulvio 1 suo figliolo e poi nel co. Ottavio, essendo questo ultimamente morto, supplica giustamente il conte Fulvio II di lui figliolo, degno erede delle benemerenze della casa, d esser in questa linea et in lui continuata la carica stessa goduta per lunga serie dai suddetti ascendenti e dallo stesso padre. Concorrendo però questo Consilio a graziosamente consolarlo in testimonio della memoria del merito antico della casa por continuar nella Patria del Frinii questo decoroso fregio, però Manderà parte che la banda d’uomeni d’arme vacata per la morte del conto Ottavio di Portia sia conferita al conte Fulvio li di Portia suo figliolo con tutti li obblighi stipendi.] e preminenze che godeva il padre, cosicché da questo testimonio d’onore e di affetto resti il suddetto conte Fulvio eccitato a seguir il sentiero dei Maggiori-et impiegarsi in fede et divotione nel nostro servizio. Quare auctoritate supradicti consilij mandamus vobis ut ita exequi debeatis. Date in nostro Ducali Palatio, die octava augusti, iud. XIV. - MDOLXXVI. Agostino Bianchi segretario Doc. 57. (Ardi, detto, in copia'. Il co: Fulvio II di Porcia viene dispensato dal governo dell'arnii in Zara. ms4. .5 agosto rn Pregndi. Alla dispositione pienissima che tiene il conte Fulvio li di Porcia conduttiere nostro di genti d’ arme d’ubbidire al pubblico