Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù, str. 248
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Libro IV. Dal !H66 al ÌS7B.
CAPO V. STAZIONI NELL’ EMILIA.
1. Stazioni di Piacenza. 2. Di Reggio. 3. Dì Modena, 4. Di Mantova. CU 1. La prima stazione fondata nell’Emilia fu quella di Piacenza. Dacché fu disperso il collegio di San Pietro, vale a dire dai 1848 in poi, per molti anni, non potè più trattenersi in Piacenza se non qualche Gesuita nativo della città. Nel 1864 vi fu mandato il P. Bartolomeo Davalli (già altrove da noi menzionato), il quale, abitando nella canonica di San Martino in foro, compì 1’ ufficio, che i superiori gli avevano imposto, di direttore spirituale delle Orsoline, e morì santamente il 16 di gennaio del 1870. Pochi giorni prima erano venuti in città i Padri Pietro Gasoli e Andrea Labati. Da questo momento furono sempre in Piacenza almeno due Padri ; ed è probabile, che da questo momento abbiano anche cominciato a vivere soli, cioè in abitazione segregata dai secolari ; certo fu allora o poco appresso. Questa loro abitazione fu in Via della Morte numero 34, ed era stata ceduta loro dalle Orsoline, dalle quali veniva loro somministrata con gran carità anche ogni altra cosa necessaria alia vita.
anno curato di Buffalora, c insieme col P. Antonio Zamboni e qualche altro, faticando indefessamente, ridusse quel paesetto a un giardino delle delizie di Dio. (>) Superiori regionali dei dispersi nell’ Emilia: P. Domenico Del Rio (1867-1871). P. Pietro Gasoli (1871-1874). P. Antonio Valenti (1874-1875). P, Ermenegildo Buccolo (1875-1876). P. Enrico Masini (1876-1877). Superiore della stazione di Piacenza : P. Antonio Valenti (1873-1878). Superiori della stazione di Peggio : P. Giuseppe Adelasio (1873-1874). P. Dario Domenico Del Rio (1874-1876). P, Venerio Predetti (18761884). Superiori della stazione di Modena: P. Pietro Gasoli (1873-1874). P. Ermenegildo Baceolo (1874-1876). P. Enrico Masini (1876-1878). Superiore della stazione di Mantova : P. Lodovico Martini (1875-1879». Questi Padri, se non erano Superiori regionali, avevano il titolo di Ministri. Si veda il capo precedente, numero 3.