Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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piscopato nel 1556. Dopo aver governata la diocesi per sei anni venne trasferito alla cattedra di Mazzata in Sicilia, e più tardi promosso arcivescovo ed insediato a Palermo, dove morì il 10 agosto 1575. Nella Metropolitana di Palermo, sotto 1’ effigie in bronzo dell’ illustre prelato, si legge : 41 Jacobus Lomollinus jam Guardiensis Epus. mox. Mazariensia, “ et tandem Archepus. Panhormitanmn, ecc. 40 Giambattista Lomellino Sostituì il fratello Giacomo sulla cattedra nel 1562; e nel 1567 fu traslato alla sede d’lsernia. Partecipò al Concilio di Trento, 41 Carlo Carafa Apparteneva all' illustre famiglia patrizia napoletana, che aveva molti feudi nel Molise, e recentemente aveva dato alla Chiesa il pontefice Paolo IV. Carlo Carafa era secondogenito di Gianfrancesco Conte di Montecalvo e di Lucrezia Carafa. Pio V il 23 marzo 1567 lo promosse vescovo assegnandolo a Guardialfiera. Il 19 luglio 1572 fu traslato alla cattedra di Boiano. 42 AUicozio degli Altieozt Nativo di Cortona. Eletto vescovo nel 1572, morì in Guardialfiera nel 1575. 43 Francesco Indolii —Governò la diocesi dal 14 ottobre 1575 al 1580. 44 Pompilio Pernotta Nativo di Montecalvo. Fu al governo episcopale dal 1580 al 1591. 45 Bartolomeo Frate francescano. Nel 1591 era in diocesi. 46 Sebastiano Rinaldi II Magliano dice che del Rinaldi si sa soltanto che mori nel 1616. Dal Romanelli (255), invece, sappiamo che i] Rinaldi fu nativo di Lanciano, coadiutore e poi successore di fra Bartolomeo, vescovo guardiense. Risiedendo egli a Castelmauro, intimò un Sinodo ai 28 ottobre 1611, che si raccolse nella Cattedrale nella prima domenica dell’ Avvento, fu compilato in XXIV Capitoli e dedicato a Paolo V. Sono, inoltre, noto di mons. Rinaldi vario pubblicazioni, quali la “ Oratio do antiquitate et praestantia urbis Anxani „ la 44 Orazione in morte di Filippo II „ (Roma, 1599), e la 44 Historia della nobilissima famiglia Bucca „ (Napoli, 1617), con dedica al marchese d’Alfedena datata da Guardialfiera il 20 ottobre 1617. 47 Giandomenico Giaconia Bosso la cattedra episcopale sino a! 1625. Era di Lecce. 48 Alessandro Liparulo Fu assunto all’episcopato nel 1625, e nel 1639 traslato alle sedi riunite di Campagna e Satriano. Nativo di Napoli. 49 Gianluca Moncalvo —Era còrso. Mori in Castelmauro nel 1668, dopo 28 anni di governo episcopale, avendo preso possesso della diocesi nel 1640. 50 Francesco Luca Marone —Fu assegnato alla cattedra di Guardialfiera nel 1668. 51 Giacomo Pedicini Da canonico della Metropolitana di Benevento, fu promosso all’episcopato nel 1669, e mori in Castelmauro nel 1688, 52 Fahbrizio Cianci —Era Vicario Generale dell’arcivescovo di Be-