Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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XVIII. La Chiesa regolare nel Molise.

Urigini del monachiSmo in oriente. S. Basilio e S. Benedetto lo diffondono nell' occidente. L’ordine benedettino e le sue case nel Molise. Filiazioni benedettine nel Molise. L’ordine benedettino nei tempi normanni, svevi ed angioini, e la sua filiazione celestina nel Molise. L’ordine di S. Francesco (Minori Osservanti, Minori Conventuali, Cappuccini e Minimi). I Carmelitani. Gli Agostiniani e i Domenicani. Le Congregazioni minori.Gli Ordini monastici militari. Vicende dell’ Ordino di S. Francesco e loro ripercussioni nel Molise. Il Clero, il Fisco e la Mano Morta. La soppressione degli Ordini religiosi nel 1807 e 1809. Il Concordato del 1818. Rifioritura parziale dei Conventi dal 1820 al 1848. —Le leggi di soppressione del 186 C. - Le nuove associazioni religiose. Riconosciuta la Chiesa di Cristo nel IV secolo da Costantino, il vigore del proselitismo cristiano, che tanta primavera di vita aveva dato alla fede, si affievolì. La stasi succedeva all’ eccesso di lavoro compiuto; e nella stasi il rilasciamento della virtù, dell’abnegazione e della fratellanza devota, che avevano contrassegnato il periodo eroico e sanguinoso della conquista spirituale. Le anime semplici e miti, inquiete del fenomeno e pensose del domani eterno, sopraffatte dal contrasto fra i sentimenti che in loro sopravvivevano e la generalo oscitanza od apatia, videro nel ritiro dal mondo, e nella solitudine la salvezza avvenire; e cosi ebbe inizio nel misterioso oriente il monachiSmo, che vi prosperò poi rigoglioso in tutte le regioni e si espanse nell’ occidente. Il monachiSmo, per 1’ evoluzione cui nessuna forma di attività umana può sottrarsi, si distiuse ben presto in duo coti : quello dei Solitari o 1’ altro dei Cenobiti. I primi, detti pure Eremiti od Anacoreti, vivevano isolatamente nei boschi, fra le rupi selvagge, in una asprezza rigida di vita che aveva talora del bestiale. I secondi, invece, vivevano raccolti in piccolo numero in siti lontani dal consorzio umano, alla stregua di regole conviviali, disseminando i primi e modesti nuclei di ciò che furono in tempi posteriori i romitori, i cenobi, gli ameni e ricchi monasteri e conventi, e le pingui badie. * * # Nella prima metà del IV secolo era stato fondato in oriente da S. Basilio (nativo di Cesarea in Cappadocia) il primo ordine formale monastico, che dal suo nome fu detto Basiliano. Quest’ordine si propagò anche in occidente; e secondo il Giannono, le Puglie, la Lucania e le Calabrie come più prossime ai luoghi di origine dell’ ordine stesso furono le prime a sperimentarne la penetrazione (256).