Il Ritorno e la dimora a Messina di Don Giovanni d'Austria

Iter lo che in Messina si fece festa con gran cavalcata, et cantata la messa nel Duomo, ei spasseggiò per tutta la Città, facendosi portare dinanzi lo Stocco con la berretta pienarrata (1) ». Anche la Regia Corte di Sicilia avea provveduto che una quantità di pollame, secondo il costume del tempo, fosse presentata in dono all’eroe supremo di quella battaglia. Ma poscia ne fu smesso il pensiero, forse perchè anco a ciò provvidde la liberalità signorile del nostro magistrato municipale, che , come la prima volta, ebbe ad ospitare degnamente quel principe nel reai palazzo, ornato et acconciato per mo alloggiamento (2) a. pubbliche spese. Dalla partita cV introito risulta il versamento di ojs 10 , destinate dal Regio Segreto don Cristofaro La Rocca per il presente da farsi. Nonostante che, come abbìam dianzi avvertito, non ci è dato conoscere tutte le spese incontrate dai Giurati in quella circostanza, è da credere che queste siano state assai ingenti se per il paramento della Camera del principe d’Austria si spesero circa novanta sette onze per i damaschi cremisini. Nè dessi saranno stati i soli, perchè da antichi inventari sappiamo che cotesti addobi, allora tanto di moda , si facevano con falda di drappi di due o più tinte. 1571 XV Ind. martidi adi xxm nov. la Casa oz. sidichi da don Cristofaro Tarocca segreto per conto novo extraordinario cont.e per Ini di joseppi chinilo disi le paglia per altre tanti li foro pagati li jomì passati per ditto Sig.re segreto dila regia corti depositario di Vincenzo gintili jn conto dila pollami ha via di comprali per lo presenti si dovia fari alatteza diio S.or don .Io : daustria quali poi non si fé che oz. 16. —. 1571 XV Ind. uennerdi aSi vii X.bre don fabricio pattj tisanreri per conto dili tt. lini per sal.e Cont.e oz. nouantasei e tt, uinti g. quindichi cont.e per sua p,a a mastro minicbello ma . . . (3) .jn virtù di mandato di S. J. fatto ali 23 di 9.bre XV Ind. 1571 si dona di canne 68, 2 di domasco Carmixiuo comprato da lui per farlj . . [teppa] ramento di Cammera per potersi

(1) Per la descrizione di queste insegne Cfr. Fekxandez Duro, Traditiones in/undadas, Madrid 1888, pag. 571. (2) UuoyrieiJO, La Messina Nobilissima, lib, V', pag. Iti v. (3i li documento è corroso in questo ed in altri punti segnati con puntini.

16