Il Ritorno e la dimora a Messina di Don Giovanni d'Austria

sulle galere del Granduca di Toscana , assoldate dal Papa , e quei di 8. Lazzaro sulle navi del Duca di Savoia, doveano necessariamente apportare qui affluenza di ingenti capitali piale provviste da bocca e per le munizioni, per le paghe ai padroni delle galere, agii officiali ed alle ciurme, per le spese generali dell’impresa (1) e per i particolari interessi di tanti principi , dei provveditori e dei munizionieri delle varie squadre, degli armatori e dei venturieri, accorsi numerosi a tare le loro anni in quelle guerre contro la potenza ottomana. Si spiega cosi la origine dei tanti pagamenti, scritturati in questi libri, in dipendenza di lettere di cambio , tratte da banchieri di Venezia. di Firenze, di Genova, di Civita vecchia, dì Napoli, di Palermo, di Siracusa e di altri luoghi , sui loro corrispondenti di Messina , molti dei quali tenean pure il servizio di cassa nel banco Balsamo, che, per credito e per capitali, assorbiva quasi tutte le operazioni della piazza e dei negozianti esteri qui residenti, tra cui primeggiavano allora : Peroivalle Centurione et (j-irolamo inaud! ino, Jo : batt. de Xeyrone, genovesi, Junio Cerva, Francesco Belli et Marino Bissia , ragusei , -io : batt . rivi et eomp. da Lucca , c segnatamente i fiorentini Jo : Alberto de Vecchctfj et l lncenso Brandolini, Lamberto Lambert ischi et Francesco Riniti di, la cui ditta nel 1573 mutò in Inno berti sebi et Seri Fitti. B fuor di dubbio, oltre, che per lo adempimento della sua missione politica, anche per regolare sul luogo le provviste dei fondi e dei viveri e gl* interessi della dotta , Placido Ragazzoni, agente della Serenissima Sìtjuoria di Venezia, qui si trattenne lungamente lino a buona parte dell’anno 1572 (2).

(1) 1572 xv Imi. giovedì addi 23 di maggio, lo eerouiss.o don .10. di austri a oz. dnieeuto liiiquaiitadiij tt. dieeisetti g, V. por »ua p.a. Ttnuas 1«; bronza a Jo, morales de torros pagatore dila armata di sua m.ta per causa in essa p.a contenta et per sua rctroacrìpta lioiij ad agostino rivanda per altre tanti da lui contanti. ....... oz. 252. 17. 5. 1572 xv Imi. saldili lo addi XJii.i di J ugno perci valle centurione et gerouimo li un oli ino, tlmdeo et Jo. HaLUsUt di negro oz. quattromila per loro polis» all'llll. s. 10. morales de Torre pagatili'et tliesoriero de la regia armata disse re li pagano ad complimento di oz. sì ssau temila per altri tanti datoli ju subsidio sui io arso al serenissimo S. rio» Jo. d’austri» et consorti corno per contratto celebrato a 11 del presente in atto di \.r mariano di celi annodato contanti et per nitrose ri più boni »d agostino ri vaiolo per altri lauti de contanti oz. 1000. 12) 1571 xv imi. Jouidi adì viti di uov, la Caia oz, duiceuto cinquantotto da placito raghazoni de la Cita de velicela

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